Rendiconto consuntivo 2024, Casini e Grazzini (IV): “Bene alcuni segnali, ma servono più visione, concretezza e rapidità: per questo il nostro voto è stato contrario”

“Il voto negativo che abbiamo espresso sul bilancio consuntivo 2024 non nasce da pregiudizio ideologico, ma da un’attenta lettura dei numeri e da una valutazione politica che guarda al futuro della città”, dichiarano i consiglieri comunali Francesco Grazzini e Francesco Casini (Italia Viva).
“Riconosciamo e ringraziamo il lavoro degli uffici e delle commissioni consiliari, così come di tutta l’amministrazione. I dati sull’avanzo disponibile e sui tempi medi di pagamento sono tecnicamente positivi, come anche l’impegno sulla lotta all’evasione fiscale. Ma restano criticità che non possono essere ignorate”, spiegano i consiglieri.
Tra gli elementi tecnici critici segnalati, lo stock di indebitamento elevato, la rigidità della spesa corrente e la mancanza, sul fronte più politico, di interventi incisivi su nodi strategici della città: “Non sono stati affrontati – né nel secondo semestre del 2024 né in questo inizio 2025 – temi centrali come la qualità delle mense scolastiche, i lavori pubblici non legati alla tramvia, la viabilità a sud e il destino dello stadio Franchi. Serve una visione più ampia e soprattutto maggiore concretezza.”
“Apprezziamo sicuramente l’approccio della sindaca e ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare su progetti che riguardano lo sviluppo della città – dall’edilizia scolastica alla sostenibilità ambientale, dall’aeroporto allo sviluppo economico. Ma altrettanto ribadiamo che Firenze ha bisogno di decisioni coraggiose, investimenti infrastrutturali e ascolto dei cittadini, soprattutto nelle periferie.”
“Il primo anno di mandato può giustificare alcune lentezze iniziali – concludono Grazzini e Casini – ma è il momento di imprimere un cambio di passo: Firenze deve tornare a essere una città di opportunità.” (s.spa.)

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