“Registrazione delle targhe? Richiesta dai cittadini”. Così ha risposto oggi l’assessore Giorgio durante la seduta di Consiglio ad una domanda di attualità.
Ma quali cittadini? Gli anziani? Gli stranieri?
A noi risulta che nessun percorso di ascolto pubblico sia stato promosso, nessuna consultazione trasparente, nessuna vera partecipazione.
Non solo, per chi ha difficoltà tecnologiche o linguistiche a utilizzare il sito internet (anziani e stranieri) la registrazione on line non è cosa facile.
Ancora una volta si invocano “i cittadini” per giustificare decisioni prese altrove, senza coinvolgimento reale.
La registrazione obbligatoria delle targhe è una misura che tocca la privacy, la libertà di circolazione e introduce nuovi obblighi burocratici e multe.
Se davvero l’Amministrazione crede che sia una richiesta popolare, allora convochi assemblee pubbliche, consultazioni aperte e ascolti davvero la voce di chi vive la città ogni giorno.
Imporre senza confrontarsi è l’opposto della buona politica”.
Lo dichiara il coordinatore del Gruppo misto-Noi Moderati Luca Santarelli
(fdr)