«La preziosa collaborazione con la Corte dei Conti per il recupero dell’imposta di soggiorno ha consentito al Comune di evitare che i contribuenti si appropriassero di somme che non sono di loro pertinenza, ma che devono essere utilizzate a beneficio della città per interventi sul turismo, sui beni culturali ed ambientali nonché per i servizi pubblici locali». Lo ha detto l'assessore al bilancio Lorenzo Perra in merito a quanto affermato dalla Corte dei conti per la sezione giurisdizionale toscana: nel 2018, in materia di imposta di soggiorno, sono state depositate 22 sentenze di condanna, di cui 17 riguardanti gli alberghi fiorentini, con condanne pari a 1,2 milioni di euro.
«Da anni – ha ricordato l'assessore Perra – il Comune ha attenzionato gli operatori che gestiscono l’imposta di soggiorno ed attraverso il fondamentale contributo della Corte dei Conti è riuscito a recuperare importanti somme investendole per migliorare la fruibilità della città. Il Comune è pertanto grato alla Corte dei Conti per la dedizione con la quale svolge la propria attività ed auspica che questa collaborazione disincentivi comportamenti contrari alle norme a beneficio dell’intera collettività». (fn)