POC. Roberto De Blasi (Capogruppo M5S): “Un No convinto ad una visione di città che vende la Grande Firenze al miglior offerente”

“Firenze ha bisogno di essere salvata e liberata”

“Al traguardo di questa maratona di tre giorni di approvazione del Piano che dovrebbe dare un nuovo volto alla città di Firenze non ci sono vincitori, ma solo speranze deluse e promesse non mantenute”.

“Ho votato convintamente NO ad una visione anacronistica di sviluppo della città che amo e che negli anni ho visto snaturare nella sua anima, per una visione miope e mercificatrice di sviluppo” così l’ex candidato sindaco in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.

“Con questa maggioranza PD non posso che riscontrare una totale assenza di vedute trasversali. Voglio chiarire alla cittadinanza fiorentina che il Piano Operativo approvato oggi da una scarsa maggioranza (19 voti su 37) in Consiglio comunale prevede l’intervento su più di 500 mila metri quadri tra edificato esistente ma anche nuovo, che significa continuare a consumare suolo, più cemento e più rendita del privato”.

“Ambiente, infrastrutture, tramvia, sicurezza, aeroporto, Tav, svendita di immobili pubblici ma soprattutto studentati: questi i punti sui quali non è possibile alcuna intesa con un PD che ha ampiamente dimostrato la scarsa attenzione ai fiorentini e alle fiorentine”.

“Nessun provvedimento contro l’inquinamento acustico ed ambientale derivante da un numero incontrollato di sorvoli nelle zone di Brozzi, Peretola e Quaracchi; lavori infiniti per le tramvie che stanno di fatto paralizzando l’intera città con pesanti ripercussioni sul traffico e l’inquinamento cittadino”.

“Ed ancora vendita incontrollata di immobili di pregio nel centro storico e non solo, che ha scatenato un overtourism e una fuga dei residenti mai viste prime, con prezzi di affitto inaccessibili ai comuni mortali e degrado pesante in termine di sicurezza e socialità”.

“E poi gli studentati. Spacciati come luoghi di accoglienza per giovani universitari, in realtà veri e propri hotel di lusso, contro i quali più di 10.000 cittadini e cittadine si erano espressi, chiedendo un referendum popolare che il Sindaco ha prontamente negato, bloccandone la realizzazione e presentando una delibera che ha dovuto lui stesso bloccare per un rischio troppo elevato di ricorsi”.

“Su tutti questi temi nessuna cura per Firenze che ha un disperato bisogno di essere salvata e liberata. Risulta dunque impossibile colmare la distanza di vedute con la maggioranza PD che governa la città e che intende riproporre lo stesso modello anche per i prossimi cinque anni” conclude De Blasi. (s.spa.)

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