PNRR stadio Franchi, Draghi (FdI): “Basta con gli stereotipi, Campo di Marte non è più un quartiere di pregio”

“L’IVSM (Indicatore vulnerabilità sociale materiale) è sopra 100. Incuria, disattenzione e superficialità dopo decenni di amministrazione di centro sinistra”

“Campo di Marte come Scampia o lo Zen di Palermo? No di certo, ma nemmeno come Beverly Hills.
Delle circoscrizioni comunali è la seconda più popolosa e molto disomogenea; non tutto il Q2 è come viale Mazzini e piazza Savonarola dove risiedono i residenti con i redditi più alti. Infatti i dati statistici sul tenore di vita sono fuorvianti: al di là della ferrovia non è certo tutto rose e fiori.

Non posso capire che impressione si sia fatta la task force della Commissione Europea: le case popolari in viale Malta e via Manni ci sono, e anche le case d'accoglienza in viale Fanti. E poi marciapiedi sconnessi, aree verdi degradate, baby bang contraddistinguono l'area.
Incuria, disattenzione e superficialità dopo decenni di amministrazione di centro sinistra hanno reso quello che era fino agli anni ’80 un quartiere di pregio una zona della città con un alto tasso di degrado.

I fondi del PNRR, riguardanti i piani urbani integrati, per l'Artemio Franchi sono stati richiesti utilizzando una statistica ISTAT che risale al 2013 (dieci anni fa), derivata a sua volta dal censimento del 2011. In tale statistica per calcolare l'indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM), Firenze era stata suddivisa in una settantina di zone statistiche. Campo di Marte veniva inserita fra le zone non virtuose (il valore medio della città di Firenze è 98,4, Campo di Marte risultava 100,30 - da ricordare che più il numero è grande più l'area è disagiata). 
Nonostante non condivida i criteri e i parametri di stesura di questa classifica (che tra l'altro inserisce aree come Poggio Imperiale ed Arcetri fra le zone "infelici"), mi domando l'Europa che dati abbia, se non empirici, per delineare Campo di Marte come zona non depressa.

EUROSTAT, ESSC, ESAC E ESGAB a cosa servono allora? Perché tutti questi organismi europei non hanno smentito l'Istat prima? Hanno avuto 10 anni di tempo.
Le chiacchiere da bar lasciano il tempo che trovano; se la Commissione Europea smentisce il lavoro dell'Istat, deve per forza dimostrare di avere un'altra statistica ufficiale".

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi

(fdr)
 

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