Permuta di terreni tra Comune e Parrocchia di Sant’Antonino a Bellariva, il consiglio comunale approva la delibera

L’assessore Martini: “Un atto finalizzato a sanare una discrepanza di numeri che sta bloccando le procedure degli uffici. Nessuna corsia preferenziale”

È stata approvata oggi dal consiglio comunale la delibera che prevede la permuta di terreni tra il Comune e la Parrocchia di Sant’Antonino a Bellariva. Si tratta di piccole aree ma lo scambio consente di trovare una soluzione ad una vicenda che si trascina da tempo. Negli anni ’70 per errore un locale parrocchiale fu realizzato su un terreno di proprietà comunale. Con la permuta il Comune cede alla parrocchia l’area in questione (circa 65 metri quadrati del valore stimato di 9.396 euro) in cambio di un altro appezzamento di terreno vicino (del valore 8.961 euro). A carico della parrocchia un pagamento di conguaglio di 435 euro a favore del Comune e l’assunzione di tutte le spese di rogito.

L’assessore al patrimonio immobiliare Alessandro Martini nel suo intervento ha fatto la storia della vicenda, iniziata con una prima permuta nel 1968 funzionale alla realizzazione della chiesa e dei relativi locali accessori e del giardino pubblico. E sottolineando che la questione era stata oggetto di una delibera nel 2010 che avrebbe sanato la situazione ma che nel corso degli atti successivi erano emerse alcune discrepanze relative ai metri quadrati oggetto di permuta che avevano bloccato le procedure. “La delibera di oggi non è relativa alla permuta, che è già stata approvata dal consiglio comunale nel 2010, né prefigura una corsia preferenziale la procedura di condono richiesta dalla parrocchia e al vaglio della direzione urbanistica. Si tratta al contrario di un atto che permette agli uffici di andare avanti con il loro lavoro e per mettere una parola fine alla vicenda che si trascina da troppi anni nell’interesse generale” ha concluso l’assessore Martini. (mf)

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