Permanenza servizi SERD nel quartiere 5, mozione lista Nardella: “Riconfermare collocazione della struttura nel quartiere di appartenenza”

L’atto presentato dai consiglieri Dardano e Santarelli. “Nessun ‘modello Scampia’, i consiglieri Fdi non sanno di cosa stanno parlando. Il tema è un altro e riguarda la dislocazione omogenea di un servizio importante per i cittadini”

 

Promuovere attraverso tutti gli enti e i soggetti istituzionali coinvolti la necessità di riconfermare la collocazione della sede del Servizio del Serd nel Quartiere 5 in una posizione afferente alla geografia territoriale; se la scelta della USL vedrà la conferma della sede di Via Mariti, monitorare lo stato di avanzamento dei lavori per riconsegnare al più presto questo importante servizio a tutti i cittadini. Sono gli impegni che sollecita al Comune la mozione presentata dai consiglieri lista Nardella a Palazzo Vecchio, la capogruppo Mimma Dardano e il consigliere Luca Santarelli. Sul tema la capogruppo Dardano replica a Fdi. “Torselli, Cellai e Sollazzo non sanno di cosa parlano. – fa presente la capogruppo Dardano - Forse sono rimasti a trent’anni fa e non conoscono come funziona attualmente questo tipo di struttura, che affronta il tema delle dipendenze con un approccio multidisciplinare. Non ha alcun senso parlare di ‘modello Scampia’. Il tema è un altro, ed è quello che è al centro della mozione che abbiamo presentato: riuscire a fornire ai cittadini un servizio cruciale in modo puntuale, soprattutto in un momento difficile come questo, garantendone una dislocazione adeguata nei cinque quartieri”.

 

“La sede proposta dalla USL Toscana Centro in via transitoria, poiché subito disponibile, di viale Volta ex sede ISPRO, risulta essere estremamente distante e comunque notevolmente decentrata per gli utenti attuali e futuri e cittadini del Quartiere 5, che, va ricordato, è particolarmente esteso. – spiega la capogruppo Dardano - Nel quartiere 2 peraltro già esiste un SERD. Sappiamo bene che è fondamentale che questi servizi siano dislocati in modo omogeneo sulla superficie cittadina e quindi nei cinque quartieri. Il Quartiere 5 ha sviluppato da sempre una proficua collaborazione con il SERD per iniziative di approfondimento e sensibilizzazione della popolazione sui problemi delle dipendenze vecchie e nuove. La sede che era stata individuata in zona piazza Dalmazia (via Mariti) necessita di importanti investimenti e una rilevante ristrutturazione. Confidiamo che si proceda velocemente a riassegnare al quartiere 5 una struttura da adibire a SERD e che, nel caso sia confermata la volontà di utilizzare quella di via Mariti, che si proceda più rapidamente possibile per farlo”.

 

 

(sa. ca.)

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