Partita nelle scuole dell’infanzia comunali la campagna di prevenzione per prevenire l’occhio pigro

L’iniziativa è Rotary Firenze Nord. Su 170 bambini visitati per ora 9 hanno presentato deficit visivi

Nella società delle immagini rischiamo di doverci sempre più prendere cura dei nostri occhi. E per questo motivo diventa essenziale la prevenzione e la diagnosi precoce dei disturbi della vista.
L’assessorato all’educazione e il Rotary club Firenze nord hanno lanciato in queste settimane una campagna di visite gratuite nelle scuole comunali dell’infanzia per la prevenzione dell’ ‘ambliopia’, comunemente detta ‘occhio pigro’, un termine con cui viene definito un occhio in apparenza normale che però non vede correttamente. Il sintomo principale è un deficit dell’acutezza visiva. É un deficit che sin verifica generalmente in un solo occhio, difficile da accertare se non attraverso una visita medica specialistica. Il cervello, non riuscendo a interpretare correttamente le informazioni visive che gli arrivano disattiva – parzialmente o del tutto – i segnali che provengono da un occhio e tende a usufruire sempre più delle immagini dell'altro. Se l'ambliopia viene accertata tardi, in età adolescente, la situazione più diventare irreversibile. Viceversa si può curare l’occhio pigro fino ai 12-13 anni di età, ma più precoce è la diagnosi, migliore e duraturo può essere il recupero funzionale. Si tratta di 'penalizzare' l’occhio buono a favore di quello pigro, che deve essere adeguatamente stimolato a riprendere la sua funzione. Di fatto una vera e propria 'ginnastica' riabilitativa.
L’iniziativa e i primi dati sono stati illustrati, questa mattina a Palazzo Vecchio, dalla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi insieme ad Antonia Antinolfi, presidente del Rotary Firenze nord e Antonio Quatraro, presidente del consiglio regionale dell'Uic (Unione italiana ciechi). Sotto la direzione del dottor Paolo Santoro, oculista e past president dello stesso Rotary Club, due dottoresse fiorentine – Ilaria Biagini e Simona Forconi – stanno effettuando visite specialistiche nelle scuole dell’infanzia della città.
“In due settimane dall'inizio della campagna – ha sottolineato il dottor Santoro  - sono stati visitati  170 bambini su un totale di circa 600. Tra questi già sei hanno mostrato un leggero calo visivo sui  6-7 decimi,  tre un deficit visivo più marcato pari a 3 decimi e tre hanno evidenziato i classici segni dell’ambliopia, con un importante deficit visivo e mancanza della visione stereoscopica. Se i bambini del primo e secondo  gruppo, che non si erano accorti di nulla, probabilmente risolveranno il problema con un normale paio di occhiali, i tre del terzo gruppo avranno sicuramente bisogno di un adeguato trattamento antiambliopico”. 
“Un bellissimo servizio che il Rotary Firenze nord offre ai bambini e alle famiglie delle nostre scuole – ha dichiarato la vicesindaca Giachi – una vigile attenzione da parte dei genitori e degli insegnanti a scuola è alla base per evidenziare precocemente disturbi del visus che scoperti tardivamente non avrebbero più buona possibilità di guarigione. Affrontare una intera vita con una situazione visiva marcatamente deficitaria già da piccoli può risultare un notevole handicap nel futuro”. 
La campagna di prevenzione si concluderà il 6 marzo dopo che saranno stati visitati circa 600 bambini in oltre 20 scuole dell’infanzia di Firenze. Hanno collaborato Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Firenze, Iapb Onlus, e Cso srl Costruzione Strumenti Oftalmici di Scandicci. (fn)

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