Nicola Armentano (Presidente Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali): “Dobbiamo impegnarci affinché il progetto infermiere di famiglia e di comunità possa partire da Firenze”

L'avvio del progetto sull'infermiere di famiglia e di comunità è stato al centro di una domanda d'attualità del presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano al quale ha risposto l'assessora al welfare Sara Funaro. “La nostra comunità è formata, in larga parte, da persone con oltre 60 anni di età – ha spiegato in Consiglio comunale il presidente delle Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – e la Regione Toscana è stata lungimirante approvando, recentemente, una delibera dove si indica che saranno le singole aziende sanitarie a individuare le zone dove può essere fatta la sperimentazione. Sono stati individuati, al momento, dei luoghi decentrati. I cittadini di Firenze usufruiranno del servizio dopo la fase di sperimentazione. L'assessorato al welfare, insieme all'azienda sanitaria e la società della salute saranno il fulcro per sostenere e sviluppare il progetto. Un'esperienza che si va ad inserire in un progetto di servizi sanitari integrati, soprattutto per la popolazione anziana. Per le peculiarità della nostra città credo che Firenze possa essere una delle due zone come progetto pilota. Credo che sia veramente importante mettere a disposizione dei cittadini questa figura dell'infermiere di famiglia e di comunità che può diventare un punto cardine per l'assistenza sanitaria e anche con risvolti sociali. Un ruolo importante lo dovrà rivestire la società della salute che dovrà supportare questo tipo di progetto. Firenze – conclude il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – ha tutte le caratteristiche per poter sperimentare questo progetto. Abbiamo anche una rete capillare di farmacie comunali che sono una risorsa importante per supportare questo progetto. Credo che dobbiamo impegnarci affinché il progetto infermiere di famiglia e di comunità possa partire da Firenze”. (s.spa.)

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