Massimiliano Piccioli, Stefano Di Puccio e Leonardo Calistri (Firenze Democratica): “Abbiamo chiesto i numeri di incremento degli affitti turistici ma non ci sono stati forniti”

“Settimana scorsa abbiamo chiesto notizie su come mai non sia stato rispettato il regolamento per le attività storiche di fronte agli assalti della rendita, e l’assessore Bettarini non ci ha risposto perché non presente in aula. Ieri, invece, ha risposto lui, al posto del Sindaco, alla nostra domanda sugli affitti turistici, non fornendoci però i dati richiesti ma – spiegano i consiglieri di Firenze Democratica Massimiliano Piccioli, Stefano Di Puccio e Leonardo Calistri – confermando solo l’incremento delle iscrizioni al portale delle locazioni turistiche in tutta la città dopo la variante dell’estate scorsa.
Sull’operazione degli appartamenti all’ex Teatro Comunale in corso Italia, ha rivendicato la demolizione e vendita dell’immobile per farci appartamenti di lusso - operazione che aveva promosso insieme a Nardella quando era assessore all’urbanistica -, e ci ha detto che ancora però non sa se saranno usati per turisti o meno.
Ringraziamo l’assessore Bettarini perché ieri era presente in aula per rispondere al nostro question time, ma ci dispiace che non abbia voluto fornirci informazioni più precise rispetto alle domande poste.

È passato un anno dalla revoca delle deleghe dell’assessora Del Re, e, come noto, al suo posto non è stato poi nominato nessun nuovo assessore. La delega all’urbanistica l’ha tenuta il sindaco, ma prendiamo atto che in questo anno, dietro, e in aula, come ieri, a fornire risposte è tornato chi aveva preceduto Del Re nella delega all’urbanistica, ovvero l’assessore della prima giunta Nardella, Bettarini.
Oltre all’operazione dell’Ex Teatro Comunale, Bettarini è l’assessore che ha inaugurato il nuovo student hotel in viale Lavagnini, e che ha approvato anche il piano di recupero del futuro student hotel in viale Belfiore; ha approvato il piano di recupero di via Mariti per il nuovo supermercato e poi gli atti propedeutici alla variante di Costa San Giorgio e di altre caserme inserite nel protocollo firmato da Nardella nel 2014.
Del Re nel nuovo piano operativo ha bloccato l’apertura di nuovi alberghi in città, ha inserito scuole in immobili privati dove erano stati previsti alberghi, ha cambiato la norma sugli studentati per evitare l’uso ibrido come alberghi; successivamente, la giunta ha eliminato la previsione delle nuove scuole, ha inserito una nuova funzione quale la residenza temporanea per turisti ed è tornata poi indietro sui giorni di apertura ai turisti degli studentati, ripristinandoli su tutto l’anno, dopo la rivolta dei managers degli studentati e dei property managers.
In aggiunta a ciò, la giunta ha eliminato poi anche quelle prescrizioni - come un bagno ogni 30 mq, per evitare l’uso turistico degli appartamenti, o la superficie edilizia media a 55 mq in certe zone della città, per evitare il numero dei frazionamenti - che erano state inserite nel poc adottato un anno fa per combattere operazioni di speculazione edilizia; con la variante che introduce la destinazione residenza per turisti, la giunta attuale ha poi consolidato la rendita di posizione di 13.000 appartamenti del centro storico, incrementando il loro valore di acquisto e dei canoni di affitto.
Le non risposte dell’assessore Bettarini, come sul caso di Migone la settimana scorsa, ci dispiacciono – concludono Piccioli, Di Puccio e Calistri – ma non ci stupiscono per la continuità voluta da Nardella, dove si lascia che sia ancora la rendita a farla da padrone”. (s.spa.)

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