Firenze ricorda l’esponente repubblicano sindaco dal 1984 al 1985, ucciso dalle Br 34 anni fa
Una piazza intitolata a Lando Conti. Lunedí prossimo, nel 34mo anniversario dell’assassinio, Firenze ricorderá l'esponente repubblicano, sindaco dal 1984 al 1985, ucciso da un commando delle Brigate Rosse. A lui sarà dedicata l'area di circolazione davanti al tribunale, compresa tra via Carlomagno, via della Torre degli Agli e viale Guidoni.
Conti fu ucciso il pomeriggio del 10 febbraio 1986. Aveva 52 anni ed era padre di quattro figli, Leonardo, Lapo, Lorenzo e Stefano.
I terroristi gli tesero l' agguato a Ponte alla Badia, alla porte di Firenze. Conti aveva lasciato poco prima casa sua per andare in Palazzo Vecchio, dove era in corso la seduta del consiglio comunale. Una Uno rossa affiancò l' auto dell' esponente repubblicano. Partirono i primi colpi. Conti perse il controllo della macchina. Un brigatista scese e lo finì con un' altra scarica di proiettili.
Il pubblico ministero Gabriele Chelazzi, che condusse le indagini e riuscì ad ottenere quattro condanne (all’ergastolo Maria Cappello, Fabio Ravalli e Michele Mazzei e a 30 anni Marco Venturini) era convinto che almeno altri 7-8 assassini fossero sfuggiti alla cattura. (fn)