Luca Santarelli e Mimma Dardano (Lista Nardella): “Attivare tutti i canali per garantire autonomia energetica agli impianti sportivi”

È stata approvata, in Commissione cultura e sport una delibera, che passerà presto in Consiglio comunale, per chiedere al Governo nazionale di concedere il superbonus 110% al fine di rendere gli impianti sportivi autonomi dal punto di vista energetico.

“Alla luce della grave crisi energetica e dell’elevatissimo costo del gas e degli approvvigionamenti energetici in generale che ha messo in grave crisi, tra gli altri, gli impianti sportivi – spiega il primo firmatario della delibera, il consigliere della Lista Nardella Luca Santarelli – occorre uno sforzo da parte di tutti per garantire l’apertura degli impianti sportivi e per aiutare tutte le realtà sportive che costituiscono un centro determinante per la crescita sana dei giovani e per la loro educazione sportiva. Molte realtà del Comune e della Città Metropolitana sono oggi operative grazie al finanziamento personale dei soci ma tutte sono a serio rischio chiusura a causa dell’elevato costo delle utenze energetiche, triplicati e quadruplicati rispetto ad un anno fa. L’attuale costo del gas, oltre dell’energia elettrica, rende oltremodo impossibile mantenere aperte le strutture. In Italia, da anni, sono stati attuati e utilizzati gli strumenti dei bonus e superbonus per i lavori edili ai fabbricati e per gli edifici anche condominiali. L’attuale crisi energetica – aggiunge Santarelli – necessita di soluzioni immediate, altre strutturali di lunga durata. Con questa delibera chiediamo al Governo italiano che emetta con urgenza un decreto legge avente ad oggetto la concessione del superbonus 110% al fine di progettare e realizzare impianti volti alla creazione di energia elettrica per dotare gli impianti stessi di autonomia, nel rispetto dei regolamenti dei Comuni in cui si trovano i beni e delle norme tutte. Questi superbonus potranno essere goduti con la cessione del credito, sconto in fattura o altro strumento fiscalmente utilizzabile, a scelta delle fruitore stesso e – conclude il consigliere Luca Santarelli – di concedere non meno di anni 3 per utilizzare il superbonus decorrenti dalla pubblicazione dell’emanando Decreto”. (s.spa.)

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