Lorenzo Masi (M5S): “Problema sicurezza in città. Fioccano esposti e petizioni di cittadini ma il Comune rimanda la causa fallimento delle politiche messe finora in atto al Governo di Roma. Può bastare questo ai fiorentini? Noi crediamo di no”

“Il MoVimento 5 Stelle non molla la presa nei confronti del problema della sicurezza in città, e per questo ha chiesto conto oggi in Consiglio all’Assessora alla sicurezza Albanese cosa intende fare l’Amministrazione per fermare l’escalation di microcriminalità in città” così il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi.

“I fatti di cronaca sono preoccupanti, l’accoltellamento alla Stazione Centrale di qualche giorno fa dà la misura della gravità della situazione ma dal Comune nessuna novità, né dal punto di vista delle politiche da attuare sul territorio né da quello dei risultati raggiunti”.

“Sia chiaro a tutti: condividiamo e ci uniamo all’appello al Governo fatto oggi in aula dall’Assessora Albanese di un potenziamento del numero di agenti delle forze dell’ordine a Firenze, ma come possiamo pensare che questa risposta possa bastare ai nostri concittadini?” prosegue Masi.

“Se fosse sufficiente, perché – chiediamo all’Amministrazione – i fiorentini si stanno sempre più riunendo in Comitati, raccolgono firme e fanno petizioni che inviano al Sindaco ma anche al prefetto e al questore, chiedendo maggiore sicurezza in tutti i quartieri della città?”.

“Non spetta a noi parlare di fallimento delle politiche messe in atto dal Comune in questi anni contro l’escalation degli episodi di violenza e furti in città, sono i cittadini gli unici che hanno diritto di farlo, ma è evidente che il rimando al confronto e al dialogo costante che viene portato avanti tra le istituzioni coinvolte - cui ha fatto riferimento per l’ennesima volta oggi l’assessora Albanese - appare ormai come un disco rotto, e non una rassicurazione” conclude il consigliere. (s.spa.)

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