La storia del Giglio di Firenze e del suo Gonfalone

Presentato nel salone dei Duecento il volume di Luca Giannelli

Il Salone dei Duecento ha ospitato la presentazione del libro di Luca Giannelli “La Storia del Giglio di Firenze e del suo Gonfalone”. Oltre all'autore erano presenti l'assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci, l'assessora alle attività produttive Cecilia Del Re, i consiglieri comunali Luca Milani e Fabrizio Ricci, il presidente del Calcio storico Fiorentino Michele Pierguidi ed il direttore del Corteo storico della Repubblica Fiorentina Filippo Giovannelli.

Il libro racconta la storia del giglio, fiore diffusissimo insieme alla rosa nei simboli araldici e adottato da vari popoli fin dall’antichità, da sempre l’emblema della nostra città. Giglio, oppure iris o giaggiolo, che cresce spontaneamente nelle campagne fiorentine: questo fiore prezioso è collegabile con Firenze fin da dove è possibile ricostruire con le cronache e mantenuto nelle sue varie vicissitudini storiche. Neanche il fascismo, che pure provò ad abbinarlo al fascio littorio, riuscì a modificarlo.

Il volume di Luca Giannelli ha il pregio di accendere i riflettori proprio sul giglio e sul gonfalone, la bandiera che accompagna la città in tutte le cerimonie e le occasioni più importanti. Viene raccontata storia, tradizione, trasformazioni grafiche, e poi i vari stemmi, i gigli che ornano i luoghi storici all’aperto, da Palazzo Vecchio alle antiche porte, il tutto arricchito da una vasta documentazione fotografica.

“Un libro che rappresenta la nostra città – hanno detto l'assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci ed il presidente del Calcio storico Fiorentino Michele Pierguidi – e l'orgoglio di essere fiorentini. E' un onore, tutte le volte, sfilare dietro al Gonfalone. Non c'è bisogno di scrivere che è di Firenze perché lo si riconosce ovunque”. (s.spa.)

Storia del Giglio di Firenze e del suo Gonfalone
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