La staffetta Gino Bartali sabato 12 maggio

Presentata in Palazzo Vecchio, dall'assessore allo sport Andrea Vannucci e dal presidente del quartiere 3 Alfredo Esposito la seconda edizione

Il Mese di Maggio è dedicato a Gino Bartali. Ed anche se quest'anno il Giro d'Italia non ha previsto tappe in Toscana tutte le associazioni di Ponte a Ema onorano la vita e le imprese del grande Gino. Tra le iniziative più significative la “Staffetta Gino Bartali”, giunta alla seconda edizione, e che è stata presentata in Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport Andrea Vannucci, dal presidente del quartiere 3 Alfredo Esposito e da Lisa Bartali, nipote di Gino Bartali. Il ritrovo della seconda “Staffetta Gino Bartali” è fissato per questo sabato, 12 maggio, alle ore 14 in piazza Duomo per il ritrovo e le iscrizioni; alle ore 15 la partenza con sosta alla Sinagoga dove i ciclisti verrà consegnata una pergamena e poi il passaggio da piazza Elia Dalla Costa davanti al monumento dei Caduti di Pian d'Albero e l'arrivo al museo Gino Bartali a Ponte a Ema passando dalla casa di “Ginettaccio”. Alla corsa partecipa anche il comune di Bagno a Ripoli.

Una bella staffetta nel nome di Gino – ha detto l’assessore allo Sport Andrea Vannucci – che continua a rinsaldare il legame straordinario tra Firenze e il suo campione di ciclismo più amato. Un campione non solo nello sport, ma anche nella vita che ha lasciato un segno indelebile al di là del ciclismo, ottenendo il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni e cittadino onorario dello Stato di Israele. Ricordarlo con una manifestazione di piazza e tanti appassionati in bicicletta è il modo più bello che abbiamo per onorarlo”.

Dopo l'esperienza dello scorso anno quando una tappa del Giro partì proprio dalla casa del campione di ciclismo anche quest'anno abbiamo organizzato un cartellone ricchissimo di iniziative legate al tema della memoria e al ricordo di Gino Bartali, una figura – ha aggiunto il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito – importante della nostra città, da valorizzare non solo come sportivo ma, soprattutto come uomo. Lo scorso anno la Staffetta ha avuto un grande successo. E' un modo per esaltare la figura di Gino Bartali che rischiò la vita per salvare quella di tanti ebrei nascondendo i documenti nella canna della bicicletta portandoli fino ad Assisi. La Staffetta – ha concluso il presidente Esposito – fa parte di una serie di eventi che mettono insieme il tema della memoria con la figura di Gino Bartali”.

La corsa, organizzata con la collaborazione della Uisp – Comitato di Firenze, coinvolge anche la comunità ebraica di Firenze e parte del ricavato delle iscrizioni, il cui costo è di 5 euro comprensivo della t-shirt dell'evento, sarà devoluto alla Fondazione Telethon. Nell'occasione Poste Italiane emetterà anche un annullo filatelico. (s.spa.)

Staffetta Bartali
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