La relazione del presidente della Commissione Controllo al Consiglio comunale sull'attività svolta nel 2017

 

RELAZIONE SULLA ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE CONTROLLO SUGLI ENTI PARTECIPATI ANNO 2017.

(Art.65, c.3 della Statuto del Comune di Firenze, e art.28, c.4, del Regolamento del Consiglio comunale)

L’elaborazione di questo documento non deve prescindere da una valutazione complessiva che tenga conto delle modifiche portate dal Decreto Madia, sugli Enti partecipati (Dlgs 100/2017 che corregge il Testo unico sulle partecipate, decreto 165/2016). Pertanto la nostra ricognizione si basa su uno spazio temporale che comprende gli anni 2016-2017.

La Presidenza della Commissione, nel redigere questa relazione ha cercato di attenersi il più possibile ai dati e ai numeri emersi nelle molteplici audizioni tenute con i presidenti e dirigenti responsabili delle partecipate.

Ci pare opportuno esaminare dall’inizio, quegli enti che durante questa consigliatura sono stati oggetto di rilevanti trasformazioni e fusioni o comunque al centro di operazioni più ampio respiro.

Centrale del Latte – Italia s.p.A. - Centrale del Latte Toscana.

Di recente costituzione, nasce dalla fusione della Mukki con Centrale del latte Torino. Il bilancio esaminato è solo sull’ultimo trimestre 2016, perché la fusione ha valore solo per questo periodo. La parte Toscana dell’azienda (Centrale del latte della Toscana), vede Lorenzo Marchionni come presidente. Questo garantisce una continuità con Centrale del latte di Firenze Pistoia e Livorno, che ha portato buoni risultati aziendali ed un utile indotto agli allevatori toscani. Il gruppo che si è formato è il terzo in Italia, con una quota di mercato del 7%. Ma nelle regioni in cui è presente (Toscana, Piemonte, Veneto, Liguria), ha quote del 28%. Il marchio in Toscana è rimasto quello di Mukki. La strategia è sempre quella della filiera corta e della qualità, puntando anche su prodotti di nicchia. Il fatturato annuo del gruppo Centrale del Latte-Italia spa, e di 180 milioni.

MERCAFIR

Da tempo sotto i riflettori dei media è MERCAFIR, per i legami che ci sono con la vicenda della VIA per la nuova pista dell’aeroporto, e con le vicende relative al nuovo stadio di calcio. Il bilancio Mercafir 2016, vede una liquidità di 3 milioni e 300.000 euro. Questo lungi dall’essere un fatto positivo, è causato in buona parte, della mancata definizione della sede futura di Mercafir, bloccando così gli investimenti, che sono stati fatti solo sulla sicurezza e non sugli edifici. Questa situazione che si protrae ormai da troppo tempo, rischia di portare alla fuga importanti grossisti. A causa della situazione di incertezza se ne è andato il gruppo CAMST, che ha optato per un proprio capannone a Capalle. Si rileva in generale una difficoltà a riaffittare i capannoni, poiché per usare i capannoni vanno fatti investimenti che a fronte dell’insicurezza sul trasferimento di Mercafir, non c’è la convenienza a fare.

Ma ci sono anche elementi positivi, ad esempio la PAM, che sembrava voler portare via la carne da Firenze, adesso ha scelto di concentrare in Mercafir il reparto della carne dei supermercati PAM, d’Italia.

ALIA (QUADRIFOGLIO)

L’attuale Presidente di Alia S.p.A., è Paolo Regini, Amministratore Delegato, Livio Giannotti.

ALIA S.p.A. nasce il 13/03/2017 dalla fusione di Quadrifoglio Spa con le aziende che si occupano dei rifiuti di Prato e Pistoia. L’azienda recentemente ha emesso obbligazioni, interamente sottoscritte da soggetti istituzionali, per permettere investimenti valutati come necessari. Fatto questo che ha comportato un’uscita dal novero degli Enti che rientrano nel decreto Madia. Tra i temi aperti c’è quello legato al termovalorizzatore, ed alla raccolta di rifiuti con particolare riferimento alla distinzione tra rifiuti differenziati e indifferenziati, ed il problema dei rifiuti abbandonati, in particolare dei rifiuti tessili, rilevante nelle zone di Osmannoro e Peretola. La società è stata investita anche dal passaggio da TIA a TARI, per le riscossioni in relazione ai rifiuti.

SAS

L’Azienda è reduce da stagioni molto travagliate e la strada da percorrere sembra ancora lunga, tuttavia quest’anno c’è un piccolo utile: importante alla luce delle perdite che il Presidente Agresti aveva presentato all’inizio del 2016, con speciale riferimento alla perdita relativa ad una posta del Comune di Firenze, di circa €.600.000. Il miglior andamento di bilancio è da imputare, non solo ad una più attenta gestione della parte contabile dell’Azienda, che mostrava gravi carenze per tutto il periodo precedente la nomina di Guarnieri (ottobre 2015) alla guida della Società, ma adesso, essendo aumentato il controllo della sosta su strada, con minor evasione delle tariffe, questo si riflette in un evidente miglioramento dei bilanci.

FIRENZE PARCHEGGI

Presidente di Firenze Parcheggi S.p.A., è Angelo Falchetti.

La situazione dei parcheggi e di generale ripresa. Il ritorno ai controlli della sosta su strada ha portato ad un generale aumento, tale che l’Assessore Perra dichiara che la previsione di bilancio sulla sosta che era di 600,000 € , si è rivelata di 1,8 milioni. I dati economici pesantemente negativi li ritroviamo ancora tra i parcheggi del Projet Financing. In particolare i parcheggi di piazza Alberti e Fortezza-Fiera:

Presidio

anno 2015

anno 2016

Fortezza Fiera

- € 564.000

- €613.415

P.zza Alberti

- € 871.542

- € 795.000

I parcheggi del Projet Financing di Alberti e Fortezza Fiera sono stati sempre critici, dal 2008 al 2016. I deficit sono conseguenza del contratto di Projet Financing che ha individuato per questi parcheggi, un canone di locazione non adeguato. Gli altri parcheggi segnano tutti dei trend positivi, con l’eccellenza di quello di Piazza Stazione che andrà però monitorato per i lavori della tranvia. Regione Toscana e Comune di Scandicci hanno esercitato diritto di recesso dalla società e sono stati liquidati (31/12/2014 liquidato ai soci il 3/12/2015.). L’unico EE.LL. rimasto è il Comune di Firenze.

FONDAZIONE MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

Il 3 maggio 2017 è stato il primo giorno per il nuovo Sovrintendente Cristiano Chiarot ed ha trovato un debito pregresso di circa 62 milioni di euro. E’ un debito che viene da lontano e che difficilmente anche la migliore gestione della Fondazione potrà sanare. Detto questo, il nuovo Sovrintendente ha mostrato una gestione più dinamica e non basata essenzialmente sui tagli al personale. Per la Stagione 2018 è stato messo in evidenza il progetto culturale del Teatro, così da poter permettere un più di ricavi dalla biglietteria, inoltre sono previsti ricavi ad altro titolo, da privati. Tutto questo unito permetterà di avere un più stabile equilibrio di bilancio, assumendo costi equivalenti ai ricavi, sempre al netto del debito pregresso di cui sopra. Nasce inoltre il Polo della Lirica fra i teatri del Maggio, il Verdi di Pisa, il Giglio, di Lucca e il Goldoni di Livorno. Questo porterà un aumento della produzione ma una diminuzione dei costi. Al netto dell’ottima gestione Chiarot, la fondazione del Maggio resta in forte deficit.

PUBLIACQUA

Presidente di Publiacqua S.p.A., è Filippo Vannoni.

Il Bilancio è attivo. Non ci sono novità sul bilancio 2016-17. Gli utili sono divisi tra riserva legale e distribuzione del dividendo ai soci. Al riguardo, la quota che storicamente va ai soci e pari ai 2/3 dell’utile. Per l’intervento su Lungarno Torrigiani, le responsabilità ancora non sono state chiarite dall’inchiesta della Procura di Firenze, ancora in corso. Problema delle perdite in rete: La “distrettualizzazione”, dell’area fiorentina, renderà più facile intervenire su questo problema grazie al controllo della pressione per ogni distretto. Operazione che ridurrà anche le rotture dei tubi. Questa iniziativa permetterà il recupero di circa il 20% della dispersione. Attualmente Firenze ha una dispersione del 40%. Interessante questo esempio: una città appena costruita si stima abbia il 15% di dispersione. Il 20% è Considerata Efficienza Idrica. Pertanto Firenze con la “distrettualizzazione”, raggiungerebbe l’efficienza idrica. Per quanto riguarda le tariffe, queste sono decise dall’Autorità Idrica Toscana. Nel 2021 Publiacqua vedrà scaduta la propria Convenzione con l’ATO.

CASA SPA

Presidente di Casa S.p.A è Luca Talluri.

La Società produce utili, ma l’accantonamento ERP non è sufficiente a coprire tutti gli interventi necessari, nonostante la rilevanza dell’entità. Ogni anno sono compilati gli elenchi che riportano tutte le situazioni che necessitano di intervento, insieme alle disponibilità di fondi per intervenire. Ma dove fare gli interventi viene deciso dalla Amministrazione Comunale. Ogni anno sono lasciati liberi per varie ragioni circa 100-150 alloggi (secondo quanto dichiarato dallo stesso Presidente), per i quali vengono previsti interventi di ristrutturazione. In atto con la Regione, un contenzioso per il mancato conferimento dei fondi previsti Ė per l’intervento di via Torre degli Agli, per singoli progetti secondo il rispettivo stadio di avanzamento.

FIRENZE FIERA SPA

Presidente di Firenze Fiera S.p.A., è Leonardo Bassilichi. Il bilancio 2016, con un utile di € 149.000 al netto delle imposte, è maggiore rispetto al 2015. Il fatturato è stabile intorno ai 15 milioni. Anche i costi diretti, attribuibili alle manifestazioni, dall’anno scorso sono scesi dal 42% al 40%. Tali dati sono significativi, in quanto le “fiere”, sono soprattutto un volano per l’economia più che aziende votate a produrre utili. Fra le mostre, Pitti ha sempre grande incidenza sul fatturato. In prospettiva, i lavori della tranvia che passa accanto alla Fortezza, produrranno problemi. Previsto un piano di rilancio della struttura fieristica di 70 milioni: 50 della Camera di Commercio; 20 del Cipe. Per i congressi del 2017 si è registrata un’ottima performance, anche in termini di acquisizioni. Firenze è stata inserita tra le prime 5 destinazioni italiane richieste per congressi ed eventi. Sono 19 i congressi acquisiti nel 2017, che si svolgeranno nel triennio 2018/2020, con la partecipazione di oltre 20.000 delegati. L’impatto economico stimato è di 21 milioni di euro tra pernottamenti e servizi relativi all’organizzazione.

LINEA COMUNE

Presidente di Linea Comune S.p.A., è Giancarlo Carniani.

Il trend del fatturato è in aumento, però la Regione Toscana, subentrando alla Provincia ha sottratto funzioni che hanno comportato una diminuzione di fatturato dell’8%. Il 75% del lavoro di Linea Comune, viene dal Comune di Firenze. Buoni risultati registrati con Firenze Card e grandi potenzialità di sviluppo e di innovazione che questa può ancora consentire. Il bilancio del 2017 dovrebbe andare in pareggio anche quest’anno, nonostante le competenze passate alla Regione che non è socia di Linea Comune. La prospettiva è sfruttare le grandi potenzialità del turismo a Firenze e l’opportunità di stagionalizzare certe offerte della Firenze Card.

TOSCANA ENERGIA

Presidente di Toscana Energia SpA, è Federico Lovadina.

Gran parte degli investimenti del 2016, sono relativi alla sostituzione delle tubature. Altri investimenti saranno fatti per la sostituzione dei contatori ormai obsoleti con contatori elettronici che permetteranno la lettura a distanza. Toscana Energia è una azienda in attivo e che ha assunto recentemente 13 nuovi dipendenti. Gli utili distribuiti sono €.28,321, dei quali, il 20% al Comune di Firenze.

SILFI

L’azienda è diventata di recente interamente pubblica. Infatti dal 1/03/2016 Silfi spa e una società “In House”, del Comune di Firenze. Per la qualità dei servizi che offre è una delle più pregiate aziende partecipate dell’Ente. Sono da sottolineare i risparmi che derivano dall’introduzione dei led. Risparmi che riguardano sia l’illuminazione cittadina che i semafori. Sta procedendo anche il servizio di supervisione del traffico che vede la collaborazione con la Polizia Municipale e la Direzione Mobilità. Il primo bilancio a regime sarà nel 2019, ma i risultati dell’acquisto diretto dell’energia elettrica, che è iniziato adesso, lo vedremo già nel 2018. L’azienda sta procedendo anche all’assunzione, per adesso, di 5 profili a tempo indeterminato. Rimangono parziali le competenze di Silfi per porte telematiche, colonnine elettriche, colonnine di ricarica e telecamere. Questo porta in alcune occasioni a non individuare correttamente le responsabilità di alcuni disservizi.

AFAM

I rapporti con AFAM sono cambiati quando nel 2016 la quota azionaria di maggioranza è stata acquisita da Apoteca Natura S.p.A., network di farmacie specializzate in automedicazione, prevenzione e prodotti naturali, appartenente al gruppo Aboca. Una importante realtà del territorio toscano riconosciuta anche a livello internazionale quale leader nell'innovazione terapeutica a base di complessi molecolari naturali. Prima dell’ingresso di Aboca, l’A.C. aveva deciso la vendita delle quote della partecipata. Ma il nuovo approccio ha convinto l’Amministrazione a mantenere questa partecipazione. Con la nuova acquisizione Farmacie Fiorentine A.Fa.M. S.p.a. ha scelto di cambiare il logo aziendale per presentarsi alla città di Firenze come "Farmacie Comunali Firenze", a suggello del forte legame con le istituzioni cittadine. Da sottolineare l’importanza delle Farmacie Comunali, per i servizi che offrono a soggetti deboli come anziani e portatori di handicap. Attualmente l'Azienda è costituita da: 21 farmacie comunali, 14 studi medici, 1 magazzino centrale, 1 sede direzionale e amministrativa. Sono previste l’apertura di 2 farmacie aperte sulle 24 ore, che porta a 3 il numero totale in città. L’apertura di nuovi servizi comporta un aumento di costi di €.540.000, e le modalità di copertura di questi, è realizzato attraverso il prolungamento del contratto con AFAM, che slitta dal termine nel 2030, al 2045. I nuovi servizi che saranno attivati grazie all’accordo con AFAM. sono le 2 nuove farmacie aperte 24 ore; 2 auto per il servizio di consegna a domicilio per anziani ed altri; Servizi e vauche per i nuovi nati del Comune; Laboratori didattici per portatori di handicap; Informazione sui servizi sanitari, per i turisti; Mediazione culturale per stranieri, presso le farmacie; Possibilità di fare analisi presso la farmacia.

ASSOCIAZIONE PER LA SCUOLA DI SCIENZE AZIENDALI (SSATI)

Direttrice della Associazione per la Scuola di Scienze Aziendali (SSATI), è la Dottoressa Guya Berti. Il tipo di insegnamento, si articola su 18 mesi ed offre posti fino a di 65 alunni, con una età massima di 28 anni. Il 90% dei giovani che escono dalla scuola, trovano lavoro, e la scuola cerca fin dall’inizio di abituare l’alunno ad un clima lavorativo simile a quello che troveranno nelle aziende. Gli importi delle rette ed i diversi corsi di studio possono prevedere anche lunghi stage all’estero.

FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA

Direttore Generale del Teatro della Toscana, è il Dott. Marco Giorgetti.

Forte successo di pubblico negli anni 2015, 2016 e 2017, che vede un numero di spettatori annuo superiore ai 150.000. Il pubblico degli spettacoli è prevalentemente giovane. Importante la scelta di rilanciare il Teatro Niccolini di Firenze ed il Teatro Studio, di Scandicci. Gettate le fondamenta per un solido triennio 2018, 2019, 2020. La Pergola, per storie e qualità delle produzioni, si presenta come una delle eccellenze teatrali nazionali.

FONDAZIONE PALAZZO STROZZI

Presidente della Fondazione Palazzo Strozzi è il Dott. Matteo Del Fante, Direttore Generale Arturo Galansino.

Il bilancio dell’anno 2016, é stato ottimo sotto il profilo finanziario e di risposta numerica dei visitatori delle mostre. La città ha risposto bene, anche a proposte culturalmente più avanzate. Un successo che si pùò valutare in 50 milioni di euro tra mostre e indotto. Il bilancio della Fondazione è certificato da una società esterna, ed il giudizio è positivo. La parte pubblica delle entrate copre il 23%, la biglietteria il 44%, fondi privati il 33%. La Commissione rileva con soddisfazione che la Fondazione Palazzo Strozzi con le sue mostre, si pone in un contesto di assoluto valore nazionale.

FONDAZIONE MARINI SAN PANCRAZIO

Presidente della Fondazione Marini San Pancrazio, è Patrizia Asproni.

La Fondazione Marini San Pancrazio è nata con i vincoli concernenti la donazione che Marino Marini ha fatto al Comune di Firenze, con l’obbligo di coprire le spese di gestione ordinaria. L’Amministrazione Comunale, adesso copre solo il 60% di queste, con il rischio di perdere il diritto alla donazione. Il restante 40% è coperto dalla Fondazione Marino Marini di Pistoia (che però non ha obblighi in questo senso). Tutto quello che non riguarda le spese ordinarie, è coperto da biglietti e sponsor esterni.

FONDAZIONE MUSEO STIBBERT

Presidente della Fondazione è il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Delegato del Sindaco è il Dirigente, Domenico Palladino. La Fondazione ha uscite per circa € 700.000, mentre attualmente, il Comune eroga annualmente €265.000, nonostante che Stibbert abbia lasciato la proprietà insieme ad una serie di obblighi per l’Amministrazione Comunale. Nel 2012 la cifra erogata fu ridotta di €50.000. Questo ha provocato un dissesto da cui la Fondazione sta rientrando adesso, ciò nonostante i conti sono in ordine. Il numero dei visitatori nel 2016 ha superato le 28.000 presenze, mentre per il 2017 dovrebbe aver toccato le 30.000. La bigliettazione incassa circa €140.000 annue, più ci sono donazioni ed attività commerciali (noleggio della limonaia per matrimoni e per le iniziative di Pitti), con un gettito di circa €.40.000/50.000 l’anno. Elemento critico per la promozione e la visibilità dello Stibbert è il suo raggiungimento con mezzi pubblici, al momento molto difficoltoso. Difficile anche il parcheggio.

GABINETTO VIEUSSEUX

Presidente del Gabinetto Vieusseux, è la Dott.ssa Alba Franceschini Donati.

La Presidente Alba Franceschini Donati, è stata nominata dal Sindaco nel febbraio 2016. Nel 2020 ricorreranno i 100 anni della Fondazione. I progetti del Gabinetto, sono molteplici, in particolare interventi nelle scuole. Importante come per molte altre fondazioni culturali, la raccolta dei fondi. Cruciale il tema dei finanziamenti. La situazione di entrate e uscite di questo Ente è specifica e richiede che l’A.C. ne tenga conto al momento di valutarne il bilancio, anche in riferimento alla normativa comunale per l’erogazione dei fondi.

ASSOCIAZIONE POLIMODA

Il Presidente è Ferruccio Ferragamo.

L’ultimo bilancio di Polimoda è il migliore mai visto con 14,5 milioni di ricavi ed un incremento di 3,3 milioni. Aumentato il capitale netto da 3 a 9 milioni circa. L’andamento della scuola, che è organizzata in 4 dipartimenti è eccellente. Polimoda organizza inoltre, anche corsi personalizzati. La scuola sta superando i 2.000 allievi, a fronte dell’aumento dei corsi offerti e la capacità di proporsi all’estero. Sono offerti corsi gratuiti finanziati dalla Regione, tramite bandi regionali a cui Polimoda partecipa come qualsiasi agenzia formativa. Gli allievi che escono dalla scuola trovano occupazione in 6 mesi all’80/85%, che arrivano in certi anni, anche al 90%. Gli allievi sono italiani per il 30%, e trovano occupazione in Italia al 50%. Gli studenti attualmente, sono di 68 nazionalità diverse, esempio positivo, questo, di multiculturalismo e integrazione. Gran parte dei corsi sono in inglese, anche su richiesta degli studenti italiani, per accentuare l’impostazione internazionale. La scuola collabora anche con i più importanti gruppi di moda del mondo. Nel ranking mondiale Polimoda figura al 5° posto. Il bilancio dell’Ente è buono anche perché i numeri in aumento hanno abbattuto i costi fissi. Per altro verso, il buon andamento economico, pone l’interrogativo se la forma giurudica “Associazione”, sia ancora adeguata a questa azienda, per competere sul mercato mondiale. Infatti con 18 milioni di utili diviene sempre più difficile definirsi “Associazione senza fini di lucro”. Il personale è composto da 58 – 70 dipendenti più 4 dirigenti capi dipartimento, ed inoltre docenti con rapporto libero professionistico. Sono a disposizione ogni tipo di corso, suddivisi per tipologia di prodotto. Ma sempre nell’ambito della moda.

ASSOCIAZIONE NELSON MANDELA FORUM

Presidente Massimo Gramigni.

Il Comune di Firenze sostiene il Mandela Forum con una cifra annuale di €130.000. Buoni risultati economici nel 2017. Attività che si apre ad iniziative diverse, sportive come atletica leggera e basket, ma tanto fatturato attraverso spettacoli con artisti famosi come Conti, Pieraccioni e Panariello. Il fatturato complessivo è di 5 milioni circa e le spese coprono personale, utenze, manutenzione (divisa in generale o speciale), e spese generali che comprendono la voce assicurazioni. Riceve inoltre contributi da Unicoop Firenze, da Mukki latte, da CRF e da numerose altre realtà. L’associazione Mandela Forum ha un accordo con il Nelson Mandela Foudation, con sede in Sudafrica, a cui viene versato un contributo annuo di €15.000. Il prezzo del biglietto per le manifestazioni sportive è deciso dall’A.C., il biglietto per le altre manifestazioni è deciso dal Mandela Forum. Il gettito finanziario maggiore viene dai concerti di musica. Il calendario degli eventi del 2018 è già completo. Lo stato dell’immobile, riscontra problemi con il tetto che ha infiltrazioni d’acqua. La sicurezza sismica è controllata dall’università di Pisa, con cui è stato stipulato un accordo.

ASSOCIAZIONE MUS.E

Il bilancio si è chiuso con un risultato positivo di € 164,648 che vede una parte commerciale ed una istituzionale. L’associazione in genere non fa investimenti. Unico investimento è stato la pedana per il bookshop. Il miglior utile realizzato è stato nel 2015, con € 300.000. Difficile adesso, ripetere quel risultato. La liquidità ottenuta in questo anno speciale, serve per gestire i frequenti ritardi di pagamento dell’Amministrazione Comunale. La prospettiva futura è di realizzare un accordo con la Città Metropolitana per iniziative su Palazzo Medici Riccardi. Allo studio anche interventi di valorizzazione delle dimore storiche. I dipendenti di Mus.e sono 82 con un aumento estivo fino ai 100 unità.

 

Il Presidente

Mario Tenerani

Scroll to top of the page