Armentano, Innocenti, Perini, Bianchi: “Fondamentale per il Pd portare alla luce questo tema, chiedere impegno concreto, lo dobbiamo ai tanti ragazzi che qui vivono e studiano ed è giusto abbiano stessi diritti”
Inserire il riferimento allo “Ius Soli” nello Statuto del Comune di Firenze, allo scopo di promuovere l’eguaglianza e l’effettiva partecipazione senza distinzione di origine o provenienza. Sancire l’appartenenza alla comunità locale, istituendo la “Cittadinanza onoraria del Comune di Firenze” da conferire ai minori nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all'estero, che abbiano completato almeno un ciclo scolastico o di formazione italiano. E poi impegnare l’amministrazione a specifiche azioni sul tema della cittadinanza. È l’obiettivo di un ordine del giorno presentato dal gruppo Pd e approvato nella seduta odierna del Consiglio comunale.
“Un atto che vuole rispondere a una questione di civiltà, in virtù di quel principio sacrosanto chiamato ius soli, per dare a tutte quelle ragazze e quei ragazzi che studiano, vivono, frequentano gli stessi luoghi dei loro coetanei fiorentini, gli stessi diritti, le stesse prerogative. – così Nicola Armentano, capogruppo Pd, le vicecapogruppo Alessandra Innocenti e Letizia Perini, la consigliera Donata Bianchi – Firenze e la Toscana tutta sono terre di accoglienza, vogliamo riprendere un percorso che è nel dna della nostra città e lavorare per garantire a tutti gli stessi diritti e doveri. Terminata la partita delle modifiche dello Statuto, su cui abbiamo cercato la massima condivisione tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, come gruppo Pd abbiamo voluto portare una sollecitazione ulteriore su un tema che ci sta a cuore, che riteniamo fondamentale tenere sotto i riflettori e mettere al centro del dibattito”.
Tra gli impegni rivolti all’amministrazione, nell’ordine del giorno, c’è quello di istituire una cerimonia speciale nel giorno del 20 novembre di ogni anno, in concomitanza con la "Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” quale atto simbolico, nell’auspicio di un’effettiva riforma del diritto di cittadinanza a livello nazionale, nonché una “Festa della cittadinanza”, da attivare nelle scuole per momenti di riflessione sul tema, dedicati all'approfondimento e alla sensibilizzazione su cosa significhi essere cittadino, quali sono i diritti e i doveri. L’atto poi impegna a promuovere una cerimonia pubblica per tutti coloro che acquisiscono la cittadinanza italiana, in cui il Sindaco, un Assessore o un Consigliere delegato, consegni in dono una copia dello Statuto del Comune di Firenze, un Kit di Cittadinanza e un attestato personalizzato a ricordo della giornata, una cerimonia aperta al pubblico a cui potranno partecipare, oltre ai parenti degli interessati, liberi cittadini in modo autonomo e gruppi organizzati, da svolgersi in date simboliche come il 17 marzo, Giornata Nazionale della Costituzione e dell'Inno e della Bandiera, il 21 maggio, Giornata internazionale della diversità culturale, il 12 giugno, Giornata mondiale contro il lavoro minori, il 2 ottobre, Giornata internazionale della non violenza. Altri impegni sono quelli di contribuire alla realizzazione di un percorso di consapevolezza sociale rivolto a tutti i minori stranieri residenti nel Comune di Firenze e ai loro genitori e attivarsi, in rete con altri Comuni, per sollecitare il Parlamento ad approvare quanto prima una nuova legge sulla Cittadinanza italiana che riconosca pieni diritti ai figli dei migranti nati o cresciuti in Italia e agli stranieri che vivono stabilmente in Italia.
(sa. ca.)