Il parco di San Donato si colora con il murale di SKIM

L’opera realizzata e inaugurata questa mattina in occasione della Marcia dei Diritti Umani 2020, evento promosso da Oxfam e Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Firenze e il Quartiere 5

Da oggi la street art colora anche il parco di San Donato. È stato inaugurato qui questa mattina infatti un murale del writer SKIM, durante la Marcia dei Diritti Umani 2020, realizzata da Oxfam e Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Firenze e Quartiere 5, evento che ha visto la partecipazione in diretta streaming di 1.300 ragazzi e circa 90 docenti delle scuole secondarie, collegati via web con la postazione allestita nel parco. L’opera è stata resa possibile grazie a Comune di Firenze, Quartiere 5 e a Immobiliare Novoli, che hanno messo a disposizione la location e rimarrà a testimoniare l’impegno dei ragazzi durante l’ultimo difficilissimo anno scolastico. SKIM, classe 1985, artista eclettico che vive e lavora a Firenze, è conosciuto per le sue performance e per le mostre, personali e collettive, in Italia e all’estero. Presenti all’inaugurazione gli assessori alle Politiche giovanili e all’Ambiente del Comune di Firenze Cosimo Guccione e Cecilia Del Re.

 

“Da parte nostra non possiamo che favorire le attività che vedono i giovani coinvolti - afferma Cosimo Guccione, assessore alle politiche giovanili del Comune di Firenze - e abbiamo fatto il possibile affinché questa giornata fosse ricordata da tutti, dandone la massima diffusione sui nostri canali, a partire dal Portale Giovani. Il murale inaugurato oggi è indubbiamente un’opera d’arte che va a abbellire un nostro spazio verde, ma rappresenta anche l’impegno dei ragazzi che hanno partecipato oggi alla manifestazione, un simbolo e una testimonianza di valori importanti”.

 

“Un’opera che ha coinvolto tanti giovani in un anno che è stato particolarmente difficile per loro. – fa presente l’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Cecilia Del Re - Un progetto che consente anche di rigenerare un piccolo ma significativo spazio di questo Parco, in attesa di poterlo ripensare insieme alla cittadinanza”.

 

Guccione e Del Re, infine, “ringraziano Oxfam e tutte le realtà coinvolte per il lavoro svolto”.

 

 

(sa. ca.)

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