“Ci associamo alle giornate di mobilitazione che la Rete delle Città in Comune promuove in tutta Italia contro una proposta ingiusta”
Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo firenze riparte a sinistra Giacomo Trombi e Tommaso Grassi e della consigliera Donella Verdi
"Il Gruppo Consiliare Firenze Riparte a sinistra si associa e sostiene le giornate di mobilitazione, con presidi e conferenze stampa in tutta Italia, lanciata dalla Rete delle Città in Comune contro la proposta di legge – della maggioranza parlamentare che sostiene il governo - che prevederebbe di eleggere al primo turno i candidati a sindaco che superino il 40% dei voti. Presenteremo nei prossimi giorni in consiglio comunale un atto con cui chiediamo al parlamento di ritirare o bocciare la proposta che è un vero e proprio schiaffo alla volontà popolare e un avallo all'astensionismo.
Si istituzionalizzerebbe infatti una sorta di sindaco di “minoranza” in palese contrasto con i principi costituzionali dell’uguaglianza del voto, un profilo di incostituzionalità che condivide con leggi elettorali come i cosiddetti Italicum e Porcellum.
Crediamo che per interessi e calcoli di parte – in primis del PD - si farebbe spregio delle più basilari regole della democrazia. L’ennesimo tentativo di colpo di mano teso alla “conquista del potere” che è – per i promotori della proposta – l’unica preoccupazione, anche se ciò favorirà ulteriore anti-politica, astensionismo, ed acuirà la distanza fra cittadini e istituzioni.
Il Gruppo Consiliare Firenze Riparte a Sinistra auspica la più ampia condivisione e presa di posizione di tutte quelle realtà e organizzazioni che della difesa della nostra carta costituzionale e di una reale democrazia partecipata hanno fatto la cifra del loro impegno pubblico. Perché questo è purtroppo l’ennesimo esempio che dimostra quanto i valori democratici non siano dati acquisiti, ma vadano quotidianamente difesi. Nell’interesse di tutti, non di una parte". (fdr)