Giubbe Rosse, Torselli (FdI): “Lo storico caffè sopravvissuto a due guerre mondiali, all’alluvione e alla modernità, si è arreso a 5 anni di amministrazione Nardella”

“Dopo le parole dei gestori, il sindaco e la sua giunta dovrebbero dimettersi oggi stesso”

“A leggere le parole dei gestori dello storico caffè letterario di Piazza della Repubblica, il primo pensiero che viene in mente è che Nardella e tutta la sua giunta, a cominciare dall’assessore allo sviluppo economico ed a quello ai lavori pubblici, dovrebbero avere il coraggio di rassegnare le proprie dimissioni oggi stesso, senza prolungare l’agonia di questa città a maggio del 2019. Invece, questi, mentre le Giubbe Rosse abbassavano per l’ultima volta il bandone, erano intenti a festeggiare l’approvazione di un bilancio che condanna Firenze ad altri 5 anni di cantierizzazione selvaggia, con danni irreparabili per chi lavora”. Questo è il commento di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, alla notizia del fallimento delle Giubbe Rosse.

“Con le Giubbe Rosse - conclude Torselli - se ne va uno degli ultimi angoli di fiorentinità. Il caffè che fu il ritrovo di Soffici, di Marinetti, dei Futuristi e de La Voce, sopravvissuto a due guerre mondiali, all’alluvione del 1966 e all’avanzata spietata della modernità, alla quale Renzi e Nardella hanno svenduto, pezzo dopo pezzo, tutta Piazza della Repubblica, non è sopravvissuto a 5 anni di governo disastroso della città da parte di Dario Nardella ed ai suoi cantieri che, si sa quando aprono, ma non quando finiscono i lavori. Mi chiedo, ma chi aveva promesso che il cantiere di Piazza della Repubblica sarebbe stato chiuso entro dicembre, e poi entro Natale, non si vergogna nemmeno un pochino?". (fdr)

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