Giornata internazionale dei diritti dei bambini e delle bambine. Donata Bianchi (Presidente Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione): “Ascoltarli ed avere il coraggio di scegliere”

“Oggi è la giornata internazionale dei diritti dei bambini e delle bambine. Ieri era la giornata internazionale contro la violenza sessuale che li ha come vittime predilette.

Sono due giorni – spiega la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – nei quali è altissimo il rischio della retorica, specialmente in questo nuovo corso della storia umana. 

Bambini e adolescenti sono i più danneggiati dalla crisi  perché colpiti direttamente come coloro che sono rimasti ai margini della dad oppure privi di supporto sociale o scolastico e tutti in vario modo impauriti da eventi che hanno modificato profondamente natura, intensità e forma di quelle relazioni sociali che sono nutriente della crescita. Ma essi sono stati colpiti, e questo è forse  più grave, anche dall’effetto dell’impoverimento delle loro famiglie pensiamo ai figli di uomini e donne destinati a essere espulsi per sempre dai settori produttivi nei quali traevano sostentamento per la loro famiglia. La povertà assoluta e relativa delle famiglie con bambini e adolescenti, per come è diventata l’Italia, paese a mobilità sociale bloccata, è la vera faglia umana che si è aperta nel nostro paese. Le disuguaglianze erano già in aumento, adesso hanno avuto un’accelerazione inimmaginabile per intensità. 

Qualcuno, a ragione, ha parlato di disastro generazionale, purtroppo è vero. Anche le risorse del Next Generation Eu non è scontato che siano capaci di riattivare volani economici e sociali in grado di agguantare le disuguaglianze e ridurle. Conoscendole, se ne scorgono non banali vincoli e rigidità. La dimensione della coesione sociale è presente quando si parla di infrastrutturare il sistema dei servizi, ma l’orizzonte dei bambini  rimane abbastanza lontano. I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze sono attori sociali delle nostre comunità, è necessario ascoltarli e facilitare la loro partecipazione alla vita politica e istituzionale affinché possano portare il loro punto di vista e le loro proposte. Noi adulti però dobbiamo ascoltarli sul serio – conclude la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – e poi avere il coraggio di scegliere, anche opzioni radicali se sono quelle con maggiore aggiunto per loro e le generazioni che verranno”. (s.spa.)

Scroll to top of the page