Forza Italia: "Il grido di dolore inascoltato degli asili nido privati"

"Abbiamo già, a più riprese, fatto azioni a sostegno sia delle scuole paritarie che degli asili nido privati, totalmente dimenticati da un Governo che sembra fare differenziazioni ideologiche tra pubblico e privato, non comprendendo invece che entrambi svolgono un servizio educativo importante a sostegno delle famiglie. Purtroppo, il tempo passa e non vengono risolti i problemi, che quindi si aggravano sensibilmente". Queste le dichiarazioni di Jacopo Cellai, capogruppo Forza Italia e coordinatore cittadino, e di Giampaolo Giannelli, Responsabile Immagine e Propaganda Forza Italia Firenze.

"Raccogliamo gli appelli portati avanti, proprio in questi giorni, - sottolinea Cellai - da un gruppo di ben 19 asili nido privati fiorentini. Molti asili nido privati di Firenze potrebbero non riaprire a settembre se non ci sarà un intervento di sostegno: chiusi dal 5 marzo, quindi senza il pagamento delle rette, unica voce di introito, e con le spese rimaste immutate, gli asili oggi sono in ginocchio".

"Ci meraviglia - precisa Cellai - che il Sindaco Nardella, a fronte di una situazione tanto grave per una branca così importante del sostegno educativo, non sia mai sceso in campo a tutela di questo settore, preferendo, piuttosto, show mediatici di tutt'altra natura e dal mero sapore propagandistico. Riteniamo molto grave questa mancata considerazione di quanto accade sul proprio territorio".

"Occorre assolutamente - continua Giannelli - che i nuovi benefici riguardino tutti gli asili nido, strutture autorizzate e sottoposte ad ogni tipo di controllo e di vigilanza e che contribuiscono a offrire i posti che i nidi pubblici non riescono a garantire, fornendo cosi' un servizio di interesse pubblico a tutti gli effetti. Il sostegno economico a queste strutture, che versano in così grave difficoltà, è fondamentale, per poterne pianificare in maniera adeguata la riapertura settembrina".

"E' giunto finalmente il momento - concludono gli esponenti azzurri - che si ponga fine a questa assurda discriminazione tra pubblico e privato, che va a nuocere non solo ai gestori dei servizi, in evidente difficoltà, ma anche e soprattutto ai bimbi e alle loro famiglie, che rischierebbero di essere privati di un servizio educativo essenziale. Si intervenga, quindi, immediatamente, con aiuti e sostegni concreti a questo settore, fondamentale per la rete educativa del tessuto sociale fiorentino". (fdr)
 

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