“Foibe e Esodo - Storia e Memoria”

Il Giorno del Ricordo in Palazzo Vecchio. Convegno col presidente del Consiglio comunale Luca Milani sabato 10 febbraio alle 15 in Sala Firenze Capitale

Il Consiglio comunale ha organizzato, su richiesta dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, nel pomeriggio di sabato 10 febbraio alle ore 15 in Sala Firenze Capitale, a Palazzo Vecchio, il convegno dal titolo “Foibe e Esodo - Storia e Memoria” in occasione del Giorno del Ricordo.

“Congiuntamente – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – sarà presentato il libro “In tempo di Pace” alla presenza delle autrici Beatrice Raveggi e Daniela Velli e del testimone Claudio Bronzin, esule istriano, centrato sulla strage di Vergarolla a Pola, nella quale rimasero uccisi più di 100 italiani molti dei quali erano bambini, a guerra finita; “in tempo di pace” appunto.

Gli altri relatori saranno la professoressa Alida Vatta con una introduzione dell’importanza della memoria ed il rischio dell’oblio con il passare delle generazioni. Per ripercorrere poi la nostra storia, la storia della città di Firenze, faremo un approfondimento sui luoghi dell’accoglienza degli esuli, in modo particolare ci concentreremo sulla storia sul presente e sul futuro di un luogo che, più di ogni altro, è stato riparo e alloggio, anche per molto tempo per centinaia di persone giunte a Firenze. Per questo – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – interverrà Morgane Lucquet Laforgue, Responsabile di Artea, curatrice del futuro Museo di Sant’Orsola per fare il punto dei lavori e del futuro progetto di recupero che interesserà questo luogo simbolo del dramma degli esuli, ma anche incubatore di rinascita e di nuova vita. Abbiamo sempre avuto a cuore la tragedia degli esuli istriani”. 

Il 22 febbraio, inoltre, una targa commemorativa in ricordo dell’esodo giuliano-dalmata sarà installata nel complesso di Sant’Orsola, in via Guelfa. In quella data alla stazione di Santa Maria Novella  farà tappa a Firenze il treno-museo realizzato per dal Ministero dell’istruzione per far conoscere e spiegati i fatti di questi accadimenti storici. Il treno che partirà da Trieste il 10 febbraio toccherà varie città italiane e a Firenze stazionerà proprio il 22 febbraio dalle 9 alle 18 al binario 1A visitabile gratuitamente.

"Con questa lapide - ha sottolineato l'assessora alla cultura delle memoria e alla toponomastica Maria Federica Giuliani - la giunta intende dare seguito a una mozione approvata dal Consiglio comunale per ricordare quel periodo storico nel luogo a Firenze più significativo e lo facciamo in concomitanza con la presenza del treno-museo nella nostra città, nel ventesimo anniversario della legge che istituiva il Giorno del Ricordo". "L’apposizione della targa - ha ricordato - era già stata annunciata in Consiglio comunale nella seduta del 18 dicembre scorso quando venne approvato il Progetto unitario del complesso di Sant’Orsola dal Sindaco. Per il 22 stiamo organizzando le cerimonie alla stazione e in via Guelfa in accordo con la presidente del comitato provinciale di Firenze dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia”. “Furono 580 - ha concluso l'assessora Giuliani - gli esuli giuliano-dalmati che, dopo l'esodo, trovarono ospitalità proprio a Sant'Orsola che operò come centro di raccolta profughi dal 1945 al 1955". (s.spa.- fn)

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