Firenze è la città più digitale d’Italia

Pubblicato l’indice ICityRank 2021

Firenze è la città più digitale d’Italia. E’ quanto emerge dall’indice ICityRank 2021 reso noto oggi nell’ambito di ‘Forum Pa Città’ che vede il capoluogo toscano in prima posizione nella classifica generale della trasformazione digitale: Firenze è infatti la città che utilizza in modo più diffuso, organico e continuativo le nuove tecnologie nelle attività amministrative, nell’erogazione dei servizi, nella raccolta ed elaborazione dei dati, nell’informazione, nella comunicazione, nella partecipazione e innovazione istituzionale, culturale e organizzativa per migliorare la qualità della vita e dei servizi. Firenze stacca Milano (seconda classificata) di 59 punti e Bologna (terza classificata) di 83 punti nel ranking ICity Rank. 

“La nostra città è sul gradino più alto del podio per il secondo anno consecutivo - dichiara il sindaco Dario Nardella - grazie a una serie di servizi digitali a misura di cittadino, dal wifi libero in tutta la città alla possibilità di pagare i servizi comunali da app o da sito internet. Si tratta di un traguardo importante che ci spinge a fare ancora meglio. Al settore digitale sono destinati infatti 8,6 milioni di euro di fondi React da investire sul potenziamento delle infrastrutture di rete e dei big data e in generale per lo sviluppo della smart city”.

“Un primato per il secondo anno consecutivo che conferma la bontà dell’azione dell’amministrazione comunale - ha detto l’assessore all’Innovazione, Smart City e Sistemi informativi Cecilia Del Re -, che punta ad essere una città digitale per essere una città più trasparente, inclusiva e accessibile. Oltre ai dati che vedono Firenze al primo posto per la diffusione del wifi pubblico nell’ottica di garantire a tutti gratuitamente il diritto alla connessione, per gli open data quali beni comuni, per le app sviluppate dal Comune che rappresentano delle chiavi utili per vivere al meglio la città e per i sistemi informativi come quello del verde pubblico, un importante primato riguarda infatti anche l’accessibilità e la trasparenza. Traguardi che è stato possibile raggiungere grazie anche all’utilizzo di fondi Pon Metro fondamentali per la crescita della nostra città e area metropolitana. Quest’anno, come indicatori sono stati presi anche settori delle utilities, rifiuti e illuminazione pubblica, quali attori strategici per accompagnare la transizione digitale che ci vedrà ancor più impegnati nei prossimi anni con il Pnrr, e su cui Firenze con un grande sforzo di energie ed economico si è messa a lavoro. Ringrazio i dipendenti della direzione Sistemi informativi e di tutta l’amministrazione comunale per il lavoro quotidiano portato avanti anche in questo anno difficile tra crisi pandemica e forze di personale che sono venute meno”.

La classifica si basa su un indice ottenuto come media aritmetica di otto indici settoriali che, a loro volta, sono ottenuti come sintesi di 36 indicatori: servizi on line, app municipali, digital Pa, social Pa, opendata, apertura, wifi pubblico, IoT e tecnologie di rete. Oltre al primo posto nella classifica generale, Firenze incassa anche il primo posto nelle classifiche settoriali relative a apertura, wifi pubblico, IoT e tecnologie di rete. (sc-edl)

 

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