Festa della Polizia Municipale/2, il comandante Passeretti: “Continueremo il nostro impegno per la sicurezza”

Consegnati gli encomi agli agenti agli agenti che si sono distinti in servizio e un ricordo dell'ispettore Fabrizio Nencioni alla sorella Patrizia

Il comandante Passaretti nel suo intervento ha ribadito come la sfida principale sia quella della sicurezza, sicurezza urbana ma anche sicurezza stradale. “Sulla sicurezza urbana ci stiamo impegnando molto e continueremo metteremo in gioco tutte quelle che sono le nostre forze, sia dal punto di vista operativo che metodologico, se possiamo individuare soluzioni innovative attraverso anche una modifica dei nostri regolamenti per rendere la nostra azione sempre più efficace sul territorio. La sicurezza urbana nella normativa del 2017 nasceva con un’accezione positiva, non era solo repressione ma anche prevenzione attraverso azioni sul territorio tese a eliminare fenomeni di marginalità e degrado sociale. Non sono repressione quindi ma anche riqualificazione del territorio in modo da rendere i nostri cittadini sempre più partecipi e sicuri. È questo che stiamo facendo nella interazione con la società civile”. Nel suo intervento il comandante ha ricordato anche la Strage dei Georgofili: “Ho preso servizio nell’anno in cui ricorreva il 30esimo anniversario e ho immediatamente compreso come quei giorni siano una ferita indelebile nella memoria della città. Voglio ricordare le vittime, l’ispettore Fabrizio Nencioni con la sua famiglia e lo studente Dario Capolicchio. E proprio a Fabrizio è stato intitolato il Reparto di Porta Romana dove prestava servizio. Caro Fabrizio, sebbene io non ti abbia conosciuto, posso assicurarti che il tuo ricordo resta vivo nel cuore dei tuoi colleghi e la tua testimonianza è tramandata fino a oggi. A dimostrazione di come la storia alla fine premi i giusti”.  E nel corso della cerimonia il comandante ha consegnato un ricordo a Patrizia Nencioni, sorella di Fabrizio.  

“La Polizia Locale per la sua presenza sul territorio è polizia di prossimità, pronta alle sfide di un ruolo in continua evoluzione, orgogliosa di un passato che da sempre la vede vicina al cittadino a tutela dei più deboli e dei più indifesi. I nostri compiti sono molteplici e richiedono conoscenze specialistiche di elevato livello in numerose materie. Voglio ringraziare le donne e gli uomini della Polizia Municipale del Comune di Firenze di cui, in questi miei primi mesi di comando, ho apprezzato la professionalità, la competenza e il coraggio nell’affrontare le sfide quotidiane. Il nostro è un corpo composto da tanti giovani, naturalmente proiettato verso il futuro, linfa vitale per la nostra struttura, ma anche di tanti operatori che giovani non sono più ma che conservano unitamente alla preziosa esperienza professionale la capacità di crederci ancora. Operiamo in contesti non semplici ma indossiamo e indossate la divisa con onore, nella consapevolezza che resta un privilegio ed un onore servire la città di Firenze e la collettività tutta” ha concluso il comandante Passaretti.

 

La celebrazione in Palazzo Vecchio è stata preceduta, come consueto, dalla deposizione della corona ai caduti nel piazzale del Comando di Porta al Prato e dalla messa alla chiesa Santo Apostoli in piazza del Limbo.

Durante la cerimonia sono stati consegnati gli encomi per gli agenti che si sono distinti in operazioni di servizio e le pergamene di riconoscimento a quindici neopensionati.  

Nel corso della cerimonia si è esibito il coro della Polizia Municipale che ha eseguito gli inni italiano ed europeo e il brano “La porti un bacione a Firenze” di Odoardo Spadaro.

Le pergamene in riconoscimento del servizio svolto agli appartenenti alla Polizia Municipale che sono andati in pensione sono state consegnate a Giuseppe Angelone, Luca Bartolini, Francesco Battipede, Donatella Del Bravo, Donatella Giannini, Mauro Migliorini, Massimo Mochi, Ivano Niccoli, Alessio Pancani, Antonella Poggi, Tamara Trefoloni, Maurizio Torselli, Louis Leonard Michel Ward.

Di seguito gli encomi.

Encomi alle agenti Silvia Lelli e Adriana Guarino

Durante il servizio in zona Rifredi, l’attenzione delle agenti è stata richiamata dalle grida concitate di alcune persone coinvolte in una colluttazione. Prontamente le agenti si sono intervenute interponendosi tra le persone coinvolte. Proprio loro le hanno informate che era avvenuto un tentativo di furto di alcolici in un negozio vicino. L’uomo accusato di furto ha cercato ripetutamente di liberarsi causando una ferita alla spalla all’agente Guarino. Alla fine è stato bloccato e arrestato per rapina impropria e per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il riconoscimento viene attribuito per la capacità professionale non comune e la reattività dimostrata.

 

Encomio agli agenti Antony Lombardi e Jacopo Barelli

Durante il servizio in zona viale Fratelli Rosselli/Porta al Prato gli agenti sono stati allertati dalle urla di alcune ragazze che stavano inseguendo un giovane in bicicletta che, pochi istanti prima, aveva strappato dalle mani di una di loro un telefono cellulare dandosi poi alla fuga. Gli agenti si sono uniti all’inseguimento del ladro che, dopo aver abbandonato la bicicletta, tentava di scappare a piedi ma alla fine è stato da loro raggiunto e bloccato. L’autore del furto è stato arrestato e il telefono restituito alla legittima proprietaria.

Il riconoscimento è conferito per la pronta reattività e la professionalità dimostrata.

 

 

Encomio agli agenti Giulia Chiodi e Edoardo Berionne  

Durante il servizio in zona Porta Romana, gli agenti hanno notato del fumo nero uscire dalle finestre del terzo piano di un palazzo. Insospettiti dal colore e dalla densità del fumo, si sono avvicinati all’edificio interessato dall’incendio avvertendo la centrale operativa di richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco.

L’agente Berionne è entrato nell’edificio per sincerarsi della presenza di persone che potessero avere bisogno di aiuto, mentre l’agente Chiodi dal portone d’ingresso aiutava gli abitanti a uscire dal palazzo. L’agente Berionne è salito nell’appartamento dell’ultimo piano posto sopra a quello in fiamme e saturo di fumo, dove era rimasta una signora anziana in stato confusionale. Quindi l’agente Berionne l’ha presa in spalla portandola fuori dall’edificio. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco e il 118. 

Il riconoscimento viene attribuito per l’alta professionalità dimostrata, lo spiccato senso civico ed il non comune senso del dovere dimostrati.

 

 

Encomio agli agenti Rebecca Covino e Lorenzo Distefano 

Durante un controllo al Parco delle Cascine in prossimità della fermata tramvia hanno notato un uomo con fare sospetto. Questi si è rifiutato di fornire le generalità ed è stato accompagnato presso il Reparto di Polizia di Comunità per l’identificazione. Dagli accertamenti è emerso a suo carico un ordine di rintraccio in relazione a reati commessi nel 2021. Dalla perquisizione della borsa in suo possesso sono stati trovati 11  involucri di cocaina e 3 di eroina, 22 stecche di hashish, 6 cristalli di crack e 829 euro. L’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e per violazione delle norme dell’immigrazione.

Il riconoscimento è conferito per lo spirito d’iniziativa, la perspicacia e l’operatività dimostrata.

 

Encomio alle agenti Veronica Orsi e Elisabetta Checcacci 

In servizio in zona Isolotto hanno udito un colpo che richiamava la loro attenzione. Hanno quindi notato due persone che avevano forzato la porta d’ingresso di una abitazione. Le agenti sono intervenute fermando i due e chiedendo in ausilio altre pattuglie. I due uomini sono stati portati presso i locali del Comando per la fotosegnalazione qui risultavano già noti alle forze dell’ordine per reati simili.

Arrestati in flagranza di reato venivano tradotti nel carcere di Sollicciano.

Il riconoscimento è conferito per la rapidità di reazione, il coraggio non comune e la professionalità dimostrati.

 

Encomio al Reparto Territoriale di Rifredi

Per la sistematica ed efficace attività di controllo in materia di polizia stradale prestata, in particolare sui mezzi che svolgono servizio internazionale di trasporto passeggeri su strada.   Il reparto si è particolarmente distinto sui controlli ai bus di linee internazionali extraeuropee gestiti da imprese commerciali straniere, numerose le irregolarità scoperte e sanzionate, 9 gli autobus sottoposti a fermo amministrativo, altrettante carte di circolazione ritirate, allertando anche i posti di polizia di frontiera di Trieste, e portuali di Bari ed Ancona.

La professionalità dimostrata durante i controlli di polizia stradale è stata tale di ricevere specifico apprezzamento scritto da parte della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l’Autotrasporto del Ministero dei Trasporti.

 

(mf)

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