Ex GKN, Pd: “Piena solidarietà alla lotta dei lavoratori. Necessario che si attivi il Governo”

Il capogruppo Armentano e il consigliere comunale e presidente commissione Sviluppo economico Conti

 

“Piena solidarietà alla lotta dei lavoratori di GKN in difesa del proprio diritto a percepire la Cassa integrazione e per mantenere il proprio posto di lavoro”. Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio ed Enrico Conti consigliere comunale e presidente commissione Sviluppo economico, che ha portato questo tema nella seduta di oggi con una comunicazione. “Sono ormai più di 8 mesi che i lavoratori di GKN non percepiscono alcuna forma di stipendio. – sottolineano Armentano e Conti - Chiediamo cosa stia facendo il governo, cosa stanno facendo i ministeri competenti, chiediamo loro di attivarsi perché sia pagata la casa integrazione trattenuta da QF, che si sblocchino i flussi necessari a far avere ai lavoratori tutta la cassa integrazione arretrata, che si consegnino le buste paga ai lavoratori e vengano pagate tutte le spettanze”.
“La vicenda di GKN non può essere derubricata in alcun modo a una ‘normale’ questione di ristrutturazione del sistema industriale. – continuano Armentano e Conti - Si tratta invece di un caso paradigmatico che mostra i limiti di un capitalismo predatorio che, privo di necessari vincoli innanzitutto normativi, distrugge il lavoro, le competenze e le relazioni sociali locali, alla ricerca del profitto fine a sé stesso. Si apre quindi una grande questione politica che riguarda la necessità di stilare, a livello nazionale ed europeo una nuova normativa orientata ad impedire che si possano impunemente perpetrare nel futuro tali modelli predatori di business, in contrasto con l’utilità sociale dell’impresa come definita dall’articolo 41 della Costituzione. Grazie alla mobilitazione dei lavoratori e all’azione delle istituzioni locali e regionali si è aperto uno spiraglio per il presente e il futuro della fabbrica ex GKN e dei suoi lavoratori. 
“Siamo fiduciosi che a breve, Il lavoro di scouting che Regione Toscana sta portando avanti per selezionare nuovi investitori per la reindustrializzazione del sito darà i suoi frutti. Questo deve essere l’impegno e l’obbiettivo di tutte le parti ed è importante che ognuno faccia tutto quanto è necessario per facilitare questo percorso e scongiurare la liquidazione dell’azienda”, concludono Armentano e Conti.

 

(sa. ca.)

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