Ex Chiesa san Carlo dei Barnabiti, Bettini: “In corso una riqualificazione a servizio dell’Oltrarno, obiettivo fornire uno spazio polifunzionale al quartiere”

La vicesindaca e assessora al Turismo intervenuta sul tema in Consiglio comunale

“Uno spazio polifunzionale dedicato all’Oltrarno in coerenza con la vocazione del quartiere”. Sono questi gli obiettivi del progetto di riqualificazione dell’ex Chiesa di san Carlo dei Barnabiti come ha spiegato la vicesindaca e assessora al Turismo Alessia Bettini, intervenuta in Consiglio comunale per replicare a un question time del gruppo Sinistra Progetto Comune.

La vicesindaca Bettini ha ricostruito la storia del complesso. “Fra il 2016 e il 2017 l’ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti, anche grazie ad una convenzione stipulata con la Camera di Commercio di Firenze, è stata oggetto di interventi di consolidamento e messa in sicurezza della volta, del sottotetto e degli affreschi e si è provveduto all'impermeabilizzazione del manto di copertura. – ha spiegato Bettini -  Nel luglio 2018, a conclusione dei consolidamenti della volta, è stato possibile dare avvio ai lavori di restauro interno finalizzati alla creazione di tre servizi igienici e al ripristino dell'impiantistica a servizio non solo dell’ex chiesa, ma dell’intero complesso immobiliare.  A fini di completare questo intervento di restauro e di sistemazione interna per la riapertura al pubblico, l’amministrazione attraverso la direzione Servizi Tecnici ha assunto un mutuo di 800mila euro, risorse che sono attualmente in gara. Nel contempo, il complesso, che ricordiamo è di assoluto pregio storico-artistico, è stato inserito nella proposta presentata a dicembre 2023 al Ministero del Turismo per usufruire di un finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO. La quota parte di intervento a valere sui finanziamenti ministeriali è di 450.000 euro e afferisce in particolare ad allestimenti come arredi, dotazioni tecnologiche e multimediali, indispensabili per sviluppare qualunque tipo di attività all'interno del complesso. L’intervento proposto è volto alla riqualificazione funzionale previo restauro artistico e architettonico della struttura, alla sua valorizzazione ed al suo utilizzo a servizio dell’Oltrarno e delle sue eccellenze prevalentemente artigianali”. “Sicuramente incontreremo il comitato di cittadini che ha raccolto le firme per spiegare  più nel dettaglio il progetto che nella nostra intenzione punta a fornire al quartiere uno spazio polifunzionale e multifunzionale che contempli l’opportunità di svolgere attività culturali, attività rivolte alla cittadinanza, la possibilità di allestimenti per valorizzare l’artigianato locale in coerenza con la vocazione del quartiere e poi anche un punto informazioni per chi visita questa parte di città.  – conclude Bettini - Avrò modo di incontrare i cittadini per entrare ancora più nel merito di questo progetto, ci sono i tempi per approfondire e per definire assieme aspetti migliorativi”.

 

(sa. ca.)

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