Europa, Nardella: “Non sarà mai possibile un’Unione forte senza le città”

Il sindaco ha finito il secondo mandato da presidente di Eurocities

“Eurocities per me è stata un’esperienza indimenticabile, che mi ha dato tantissimo: motivazione sui grandi progetti europei, amicizie e relazioni con sindaci bravi e coraggiosi, consapevolezza che non sarà possibile un’Europa forte senza le città, non sarà possibile un’Europa solidale senza le nostre comunità locali, non sarà possibile un’Europa più unita senza il ruolo politico dei suoi sindaci, non c’è futuro vero per l’Europa senza la forza e la passione di Eurocities e dei suoi sindaci e amministratori locali”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella all’assemblea generale di Eurocities in corso a Bruxelles. Il sindaco ha chiuso il suo secondo mandato da presidente lasciando il posto al sindaco di Lipsia Burkhard Jung.

“In questi anni - ha ricordato - la nostra associazione è cresciuta sia di numero, con nuovi membri che hanno aderito, sia per visibilità e qualità di azione culturale e politica. Oggi possiamo dire che con l’aiuto di tutti voi Eurocities è diventato un soggetto protagonista dello scenario politico e istituzionale europeo, giocando un ruolo visibile ed efficace su tutte le sfide più importanti. Penso agli aiuti all’Ucraina con il piano di ricostruzione e l’accordo con il Presidente Zelenski. Penso all’impegno nella lotta al cambiamento climatico. Penso ancora alla promozione costante dei valori europei per avanzare nel processo di integrazione dell’Unione”.

“Sull’Ucraina Eurocities ha organizzato a pochi giorni dallo scoppio della guerra la grande manifestazione di piazza nel cuore di Firenze, a Santa Croce, che ha collegato un centinaio di città europee e ha visto la partecipazione del presidente Zelenski: le città hanno parlato con una sola voce e hanno chiesto la pace - ha sottolineato Nardella -. Ho avuto modo anche di incontrare di persona il presidente ucraino, nell’agosto di quell’anno: una missione organizzata da Eurocities che ha portato la nostra delegazione fino a Kiev per parlare di ricostruzione, una volta deposte le armi. Questo inverno appena trascorso ha visto invece partire per l’Ucraina centinaia di generatori di corrente per ovviare i black out energetici causati dai bombardamenti: è stata l’operazione Generators of hope, promossa da Eurocities insieme al Parlamento europeo”.

“Mando un grande augurio a Jung per la prossima presidenza - ha concluso -. Ora  è il momento di guardare al futuro e puntare a  rafforzare sempre di più Eurocities, connettere nuove città e promuovere sempre più confronti con le istituzioni europee, per un’agenda che ci veda sempre più protagonisti”.

(edl)

 

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