È partito da Firenze il tour dei Radicali Italiani e di Volt per raccogliere le firme per sei proposte di legge

A riceverli in piazza della Signoria l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio e la consigliera del Partito Democratico Laura Sparavigna

È partito da Firenze, fuori Palazzo Vecchio, il tour dei Radicali Italiani e di Volt per raccogliere le 50.000 firme su sei proposte di legge di iniziativa popolare: Contrasto alla povertà, crediti alle imprese, energie rinnovabili, salvaguardia del suolo, aborto sicuro e informato, decriminalizzazione del sex work: queste le sei proposte depositate in cassazione dai Radicali Italiani.

A riceverli, in piazza della Signoria l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio e la consigliera del Partito Democratico Laura Sparavigna.

Temi strategici in grado di cambiare il paese attraverso una seria tutela del suolo, meno burocrazia per l’energia pulita, reddito minimo di inserimento, compensazione per le imprese dei crediti contratti con lo stato, diritto di scelta e autodeterminazione per l’aborto, maggiori diritti sul sex work.

“Lotta al consumo del suolo, transizione energetica, diritto all’aborto e misure contro la povertà per un welfare equo e giusto, sono alcune delle battaglie che abbiamo portato avanti in questi anni in Consiglio comunale, per mettere la cura delle persone e per l’ambiente – spiega la consigliera PD Laura Sparavigna – al centro della città e unire generi e generazioni.

Eravamo assieme ai giovani democratici e a Csx- centro sinistra per l’università, all’avvio di nuovo tour che parte sempre dalla nostra città, promosso da Radicali e Volt  per attivare i territori e portare le loro voci in Parlamento.

Unire piazze e istituzioni è essenziale: siamo al loro fianco in queste campagne e a disposizione per la raccolta delle firme!”.

“Una sfida complessa e affascinante – dichiara il segretario dei Radicali Italiani Massimiliano Iervolino – per portare in Parlamento le nostre proposte servono 50.000 firme su ogni testo di legge in sei mesi, potrebbe sembrare un’impresa impossibile, ma non ci spaventiamo. Come radicali sentiamo il dovere di proporre un’alternativa al populismo e alla demagogia, un’alternativa chiara e coraggiosa che parla di inclusione, transizione ecologica, tutela dei diritti umani, sociali e civili.

Siamo da sempre convinti che le proposte migliori nascano attraverso una reale partecipazione dei cittadini. Per questo attraverseremo l’Italia, portando nelle piazze, al mare, sulle strade le nostre proposte, come piace a noi, tra la gente, nei territori, confrontandoci e contaminandoci con chi chiede solo di essere rappresentato.

Ci auguriamo che le opposizioni possano darci una mano per una battaglia che può e deve essere di tutti.

Abbiamo scelto come slogan della nostra campagna “Falla Fuori, la legge, Italia”, un invito a superare il divario tra cittadini e istituzioni, a prendere posizione e a costruire un futuro migliore per tutti. Come disse Marco Pannella “il crimine più grande è stare con le mani in mano” non lo abbiamo mai fatto e ci permettiamo il lusso di continuare a non farlo”.

I testi sono disponibili su: https://radicali.it/attivati/#testipdl

(s.spa.)

Raccolta firme Radicali e Volt
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