Draghi (capogruppo FdI): “Lavori di adeguamento in scuole fiorentine appaltati a ditta campana sotto la lente d’ingrandimento della magistratura per vicinanza a clan dei Casalesi”

“Chiediamo chiarezza sulle carte. Firenze, città del giudice Caponnetto, non diventi terra di conquista delle mafie”

“Una notizia, quella riportata oggi da alcuni giornali, che, se confermata, appare molto seria. Tanto da chiedere immediati chiarimenti. L’indagine su un clan di casalesi arriva in città, sotto la lente d’ingrandimento un appalto per l’adeguamento statico e sismico di diversi plessi e scuole fiorentine. Nello specifico, il complesso Montagnola, l’elementare Anna Frank, la media Calvino, il nido Catia Franci, la scuola media Verdi, il nido Palloncino, il complesso Colombo, la materna Pilati ed altre. Insomma, un appalto che tocca un numero molto rilevante di scuole fiorentine. La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha scoperto infatti che la società appaltatrice ha sede nel capoluogo campano ed è riconducibile ad un imprenditore che sarebbe un businessman di fiducia del clan dei Casalesi”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.

Draghi chiede “se sono stati verificati i documenti della gara; si tratta di un appalto superiore ai 2 milioni di euro. È fondamentale sapere se la ditta avesse rispettato i requisiti generali ex art. 80 D.lgs. 56/2016”.

“Voglio avere i verbali di gara per verificarne i contenuti – aggiunge il capogruppo –. Dopo lo scandalo Keu, appare chiaro come la criminalità organizzata abbia messo gli occhi su Firenze e la Toscana. Non possiamo cedere su questo fronte: abbiamo concesso la cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri, Firenze è una città contro tutte le mafie. È indispensabile vigilare con attenzione, tutti, per non diventare vulnerabili. Assessore Funaro, lei non si è accorta di nulla? Abbiamo gli anticorpi per ostacolare le infiltrazioni mafiose? Ci auguriamo che la risposta alle nostre domande sia un sì”. (fdr)

Scroll to top of the page