Domani si corre 'La Certosina', ciclostorica doc sulle strade di Bartali

La gara è organizzata dal gruppo sportivo Misericordia del Galluzzo

Saranno le strade bianche, i vigneti e gli oliveti dove si allenava Gino Bartali e che pennellano le colline del Chianti Classico a fare da scenario alla Certosina, la ciclostorica nata nel 2016 con un percorso disegnato nel territorio del Gallo Nero, tra Firenze e Greve in Chianti.
La quinta edizione della corsa per bici d’epoca sulle strade bianche si svolgerà domani come Memorial Gaetano Ceccatelli e terza tappa della Coppa Toscana Vintage (CTV) 2022, anche questa volta è sempre organizzata dal gruppo sportivo Misericordia del Galluzzo (sezione vintage) in collaborazione con il Gruppo Amatori Verrazzano, capitanato da Luigi Cappellini e titolare dell’omonimo castello di Greve in Chianti.
La Certosina (http://lacertosina.it/) propone tre itinerari. Il Verrazzano è la versione lunga con 74 km, 1350 metri di dislivello e 9 km di strade bianche. C’è poi il Certosino, il percorso medio, lungo 60 km e con 620 metri di dislivello e 4 km di strade bianche da percorrere. Infine l’ultimo itinerario, il corto, è il meno impegnativo con 36 km di pedalata e 360 metri di dislivello. Dai primi due rivolti a un pubblico più allenato, si passa all'ultimo che regala il piacere della pedalata in abbigliamento a tema e con una bici vintage opportunamente attrezzata.
Il ritrovo è in piazza Acciaioli dove oltre alle vetrine che per l’occasione parteciperanno al concorso “La miglior Vetrina Certosina” a cura del Centro Naturale Commerciale del Galluzzo, ci sarà un fornito e folcloristico mercato su tutta la piazza. La partenza è dal km zero dalla Certosa del Galluzzo con la scorta del Club Moto D’Epoca Fiorentino e si affrontano i tre percorsi accomunati dalla presenza, lungo la pedalata, di distese di vigneti ed ulivi e di centri dalla lunga storia come Montefiridoldi, la fattoria di Tignanello, Badia a Passignano, il borgo e il castello di Montefioralle fino all’arrampicata al Castello di Verrazzano. Qui per i percorsi Certosino (medio) e Verrazzano (lungo) si svolge la scalata con ristoro speciale al Castello di Verrazzano. L’occasione per conoscere più da vicino il castello famoso oltreoceano per aver dato i natali al navigatore Giovanni. Fu lui a scoprire la baia di New York. Nel secolo scorso il castello è appartenuto al marchese Ridolfi, fondatore dell'Acf Fiorentina.
"Una gara che è la riscoperta delle radici del ciclismo, quello vero fatto di fatica, sudore, passione – ha sottolineato l'assessore allo sport Cosimo Guccione - la 'Certosina' è nata per far vivere un’esperienza capace di unire lo sport, la passione per il ciclismo, l’amicizia, il divertimento e la scoperta del territorio. Sarà una festa per tutti gli appassionati su percorsi che si snoderanno fra le bellezze delle nostre colline".
“La Certosina è una manifestazione che s’inserisce nel filone delle ciclostoriche e rende omaggio alla figura di Gino Bartali, nostro concittadino. Un evento – ricorda la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – che è cresciuto nel corso degli anni e che vede sempre la presenza di un gran numero di partecipanti coinvolgendo tanti abitanti del Galluzzo. I luoghi che tocca la Certosina – continua la presidente Serena Perini – sono tra i più belli del mondo. Un evento sportivo che coinvolge tante associazioni del territorio unendo passione e turismo. Quest’anno seguiremo la manifestazione con ancora più attenzione per rendere omaggio a Gaetano Ceccatelli, promotore della manifestazione da sempre, morto recentemente ma rimasto fra noi con il suo sorriso e la sua passione”.
Anche per l’edizione 2022 la manifestazione viene realizzata grazie alla collaborazione con il consiglio del Quartiere 3 e con il comitato fiorentino della UISP sezione ciclismo. (fn-s.spa.)

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