Coronavirus, Pampaloni: “Grande sforzo del Comune per incentivare smart working”

Sono 2.278 i dipendenti comunali in lavoro agile: risposta dell’assessore Martini alla domanda di attualità del consigliere comunale Pd

“Un quadro esaustivo quello fornito dall’assessore Martini in cui emerge chiaramente come il Comune abbia messo in campo un grande sforzo fin da subito per adattarsi all’emergenza Coronavirus”. A dirlo è Renzo Pampaloni, consigliere comunale Pd e presidente commissione Infrastrutture, che ha presentato nella seduta consiliare odierna la domanda d’attualità sul tema de “Lo smart working, il potenziamento dei servizi online e l’incentivazione per gli spostamenti sostenibili per la fase post quarantena”.  “L’assessore al personale ci ha illustrato numeri importanti, con 2278 dipendenti comunali in lavoro agile, tra cui sono stati ricompresi anche 521 tra insegnanti e educatori che svolgono da remoto parte delle mansioni del proprio profilo professionale. – spiega Pampaloni – Fin dall’8 marzo sono state disposte misure specifiche negli uffici comunali prevedendo tra l’altro una riduzione delle attività degli uffici aperti al pubblico esterno ed interno. Misure che hanno visto una stretta dal 13 marzo dati gli ulteriori provvedimenti del Governo messi in atto per l’emergenza Coronavirus, con la definizione delle attività indifferibili da svolgere in presenza e quelle cosiddette ‘telelavorabili’. L’organizzazione della macchina comunale ha visto una forte implementazione delle possibilità informatiche. Per quanto attiene ai servizi on line l’assessore ha doverosamente ricordato il Comune di Firenze è su questo già un’eccellenza a livello nazionale ma sicuramente questo percorso già ben intrapreso andrà sviluppato così come andranno sempre più pubblicizzate le opportunità già in essere. Si tratta nel complesso di un lavoro importante e positivo di cui sarà necessario fare tesoro per il futuro”.

 

“Il tema della mobilità sostenibile richiede una visione d’insieme e un lavoro approfondito, nella cosiddetta fase 2 bisognerà riflettere sul fatto che in molti tra quelli che rientreranno al lavoro finiranno per prediligere il mezzo privato. Apprezzo che comunque fin da ora ci sia già l’interesse dell’amministrazione sulla questione e come Consiglio e Commissione l’affronteremo quanto prima, perché nella necessaria costruzione di un nuovo modello di sviluppo della città si tratta di un aspetto imprescindibile”, conclude Pampaloni.

 

L'assessore Martini da parte sua sottolinea "l’importante apporto di tutto il personale a tutti i livelli e in tutte le aree di attività dei servizi comunali. Una grande e corale testimonianza di appassionato impegno lavorativo a servizio di tutti i cittadini".

 

 

(sa. ca.)

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