Coronavirus, la solidarietà di Pane quotidiano corre sui taxi. Vannucci e Gianassi: “La città sta dimostrando grande solidarietà”

Lunedì i volontari dell’associazione con la cooperativa Taxi So.Co.Ta. consegneranno buoni spesa a 25 famiglie seguite dai servizi sociali

L’associazione Pane quotidiano e la cooperativa Taxi So.Co.Ta. si schierano al fianco delle famiglie più fragili che in questo periodo di pandemia si trovano ancora più in difficoltà: lunedì dieci volontari dell’associazione, a bordo di altrettanti taxi, consegneranno buoni spesa a 25 nuclei familiari seguiti dai servizi sociali del Comune. All’iniziativa parteciperanno anche gli assessori al Welfare Andrea Vannucci e alle Attività produttive Federico Gianassi.

Sponsor dell’iniziativa sono Management Capital Partner Srl, Mummu Academy, Lions Club Firenze Impruneta San Casciano, Società Muto Soccorso Tassisti e Radio TAXI 4242.

Le auto della cooperativa Taxi So.Co.Ta. si daranno appuntamento sotto Palazzo Vecchio alle 11. L’incontro in piazza della Signoria darà il via all’’insolito’ corteo della generosità, che vedrà volontari dell’associazione Pane quotidiano e tassisti impegnati nella consegna a domicilio dei buoni spesa.

“L’associazione Pane quotidiano dimostra ancora una volta di avere un grande cuore - ha detto l’assessore Andrea Vannucci - e con la cooperativa Taxi So.Co.Ta. ha realizzato questa bella iniziativa che porterà sollievo a 25 famiglie seguite dai nostri servizi sociali. Con la pandemia la città ha dimostrato di essere solidale e unita, ha dato una grande dimostrazione e ne siamo molto orgogliosi. Pane quotidiano fa parte della nostra storia e da oltre un secolo si schiera al fianco di chi ha più bisogno”.

“La solidarietà che sta dimostrando la nostra città è davvero grande - ha detto l'assessore alle attività produttive Federico Gianassi - e ringrazio la disponibilità dei nostri tassisti che si sono messi a disposizione dell'associazione Pane quotidiano per la consegna dei buoni spesa a chi ne ha bisogno”.

“In tempo di pandemia i ‘motori’ della generosità non possono essere tenuti spenti - ha detto il presidente dell’associazione Pane quotidiano Alberto Pagani. Occorre assicurare modelli di assistenza concreti, per dare forma a una ‘città per l’uomo’. Non dimentichiamo che il più efficace anticorpo dell’emergenza rimane la solidarietà. Un nuovo paradigma della convivenza deve farsi strada fondato sull’inclusione, sull’ascolto, sull’effettiva vicinanza alle fasce sociali più esposte ai  venti della crisi”.   

L’associazione Pane Quotidiano (https://www.panequotidianofirenze.it/), che da più di un secolo opera nell’area del capoluogo toscano, affonda le radici negli anni in cui si registravano le rivolte cittadine contro la ‘tassa sul macinato’.

Nel 2019 ha distribuito gratuitamente oltre una tonnellata di pane destinato a soggetti indigenti e alle mense solidali. Si è poi impegnata a fornire alle famiglie in difficoltà circa 30.000 euro in buoni acquisto in derrate alimentari acquistabili attraverso i canali della grande distribuzione. Altro fronte di  intervento è l’erogazione di molteplici tipologie di sussidi, come il pagamento di bollette relative a utenze domestiche essenziali, nell’ambito dell’operazione ‘Bolletta solidale’ per un ammontare di 11.000 euro. L’operazione ‘Occhiale solidale’ ha, inoltre, consentito di impegnare 1.500 euro per le visite oculistiche e la fornitura di occhiali da vista per soggetti con inabilità visiva, che non godono di altre forme di assistenza.

“Se non possiamo liberarci in assoluto del bisogno - ha affermato il presidente Alberto Pagani - dobbiamo impegnarci ad attenuarlo. L’esercizio della vicinanza, della prossimità, del soccorso filiale, della fratellanza non è una pratica fredda, ma un seme da coltivare, perché possa prevalere una comunità di legami, fondata sui valori, aperta a un futuro di crescita e di effettivo  progresso”. (fp)

Scroll to top of the page