Conferenza dei servizi sull'aeroporto. Fabrizio Ricci (Presidente Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità): “Si scambiano 6000 posti di lavoro per un panierino di zucchine”

Sulla conferenza dei servizi per il nuovo aeroporto il presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci ha presentato una domanda d'attualità alla quale ha risposto l'assessore ai rapporti col Consiglio Federico Gianassi. La conferenza dei servizi si è riunita a Roma lo scorso 7 dicembre ed ha acquisito pareri favorevoli anche da parte di soggetti che fino ad oggi non si erano espressi o avevano espresso parere negativo, tra questi il parere favorevole con prescrizione espresso dal Comune di Signa ed il parere favorevole da parte della società Autostrade. La Sovrintendenza provinciale del ministero per i beni culturali ha evidenziato che, pur condividendo la soluzione individuata per la ricollocazione del lago di Peretola presso il piano Manetti, ha ritenuto che gli elaborati grafici, relativi in particolare alla riprogettazione della strada e degli orti urbani, non avevano un sufficiente approfondimento. Per quanto riguarda gli orti urbani, parzialmente inseriti o inseribili nell'intervento del masterplan dell'aeroporto (in prossimità del Piano Manetti a Signa) è stato deciso di non procedere con un procedimento ordinario al di fuori della conferenza dei servizi bensì chiedere ad Enac di fornire eventuali approfondimenti progettuali degli orti in sede di conferenza, riconvocata il 29 gennaio 2019.

“L'ultima riunione della conferenza dei servizi è stata interlocutoria. Ritengo pretestuoso questo ulteriore aggiornamento a fine gennaio – spiega il presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci – in quanto si ferma un'opera fondamentale, dove si prevedono oltre 6000 posti di lavoro, per un panierino di zucchine. Urbanisticamente il masterplan del nuovo aeroporto di Peretola è a posto, la valutazione dell'impatto ambientale va bene. Alcuni comuni che erano contrari sono adesso favorevoli, è stato fatto uno studio approfondito dal punto di vista ambientale ed ancora ci si attacca ai cavilli per non dare il via libera definitivo. E' come quando qualcuno apparecchia la tavola, fa servire i piatti però poi si ferma e non mangia perché mancano gli stuzzicadenti. E' veramente di cattivo gusto il comportamento di questo governo – prosegue il presidente Fabrizio Ricci – che continua a dare mazzate alla città di Firenze ed ai suoi cittadini. Mi auguro che questa sia l'ultima perché non ne possiamo più e mi auguro che nella prossima conferenza dei servizi possa essere messa la parola fine e si possa procedere allo sviluppo dell'aeroporto e, conseguentemente, di tutta la regione Toscana”. (s.spa.)

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