Clima, l’assessore Giorgio: “Incontro saltato a causa di Ultima generazione, persa occasione”

“Sono molto dispiaciuto che questa occasione di confronto sia saltata per colpa di Ultima Generazione, ma trovo giusto che non siano concesse passerelle a chi viola le regole e gli accordi. Ancora una volta Ultima Generazione sbaglia e fa del male al movimento ambientalista”. E’ quanto afferma l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio in merito al confronto previsto oggi alla Manifattura Tabacchi.

“Sarei andato lì oggi per dirgli che compiere azioni stupide, come quella su Palazzo Vecchio, per una giusta causa fa due volte danno: danneggia il bene comune perché rovina i monumenti e perché fa parlare più dell’azione compiuta che dei motivi che ci stanno dietro - spiega Giorgio -. Gli strumenti di lotta politica che si scelgono determinano anche il sentimento che quella lotta si porta dietro. Le loro azioni non fanno il bene della causa ambientalista.

Avrei però aggiunto che andare oltre la vernice non vale solo per loro, vale ancora di più per la politica. La politica è responsabile della situazione in cui siamo. Può censurare la vernice, e condivido, ma non può fermarsi lì. Nel 2022 le ondate di calore in Europa hanno ucciso 61.672 persone, una strage che si ripeterà peggiorando, pensate che a Firenze in 10 anni abbiamo visto le temperature medie aumentare di 1.1 gradi. Non agire vuol dire essere colpevoli, è più grave questo o imbrattare di vernice lavabile un monumento?”.

“Al confronto di oggi - continua - avrei parlato di cosa facciamo a Firenze e di cosa devono fare le città per combattere i cambiamenti climatici e difendere le persone dalle loro conseguenze. Sono molto dispiaciuto che questa occasione di confronto con Ci Sarà un Bel Clima, Transistor, Fridays for Future sia saltata, ma riprogrammeremo nell'ambito del progetto Firenze per il Clima questo confronto, senza Ultima Generazione, e magari inviteremo anche Gasparri, Torselli, e il capogruppo di FdI a Firenze Draghi. Loro negano i cambiamenti climatici, vengano a discutere con noi. Basta vernice, parliamo di realtà”.

Scroll to top of the page