Chiesa San Giovannino degli Scolopi, sopralluogo della vicesindaca Giachi ai cantieri

In fase di ultimazione il restauro della facciata. Collaborazione con gli studenti dell'Accademia


Sopralluogo, questa mattina, della vicesindaca Cristina Giachi ai cantieri della chiesa di San Giovannino degli Scolopi, in via Cavour. Il Comune ha già provveduto alla messa in sicurezza del tetto eliminando le infiltrazioni di acqua (cantieri da 400 mila euro). Altri 300 mila euro sono stati invece investiti per il recupero della facciata, in fase di ultimazione. Il lavoro degli esperti, supportato da una fase diagnostica preliminare, ha permesso di riportare alla luce la struttura lapidea originale, gli intonaci e le finiture delle nicchie del primo ordine.

Sono ancora in corso i lavori di restauro alla volta: i tecnici lavorano grazie ad un alto ponteggio che protegge anche i visitatori e i fedeli, consentendo alla chiesa di continuare a essere aperta al culto. Il restauro interno della volta è stato finanziato tramite Art Bonus dalla Fondazione Cr Firenze per 300 mila euro. I lavori di recupero interno della chiesa termineranno entro il maggio prossimo.

Il sopralluogo di questa mattina è stato anche l'occasione per annunciare la collaborazione del Comune con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti che hanno creato recinzioni ad hoc per rendere meno impattanti i cantieri. Si tratta di teli artistici con alcune immagini connesse all’esecuzione di interventi di arte contemporanea, ideati in modo da non danneggiare aspetto, decoro e pubblica fruizione della chiesa.

La Chiesa di San Giovannino degli Scolopi rientra tra i dodici complessi religiosi patrimonio comunale, tra i quali San Salvatore al Monte, Santo Spirito, Santissima Annunziata, il convento di Santa Maria Novella, Santa Maria del Carmine e San Carlo dei Barnabiti. Per questi il Comune ha un piano di manutenzione annuale, che per il 2017 ammontava a circa 280 mila euro. A partire da quest’anno prende avvio il piano di manutenzione programmata di tutto il patrimonio monumentale di proprietà dell’amministrazione, per il biennio 2018-2019 con scadenza nel 2020 ed un’entità complessiva di circa 2 milioni di euro. (fn)

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