Centro d’accoglienza di via di Villamagna. Draghi e Gandolfo: “Il Comune ci prende in giro”

Fratelli d’Italia: “28 minori identificati durante il blitz delle forze dell’ordine, ma per l’amministrazione non c’erano più dal 17 aprile scorso”

“L’ostello di via di Villamagna doveva essere una struttura provvisoria mentre si facevano i lavori di ristrutturazione dell’Ostello del Carmine” e in quella sede erano stati destinati: il servizio di accoglienza temporanea – ricordano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Palazzo Vecchio Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo – ed era rivolto a persone autosufficienti in condizione di disagio sociale ed economico, con problematiche abitative e quindi non era destinato ai minori; da mesi il centro destra fiorentino denuncia gli episodi frequenti di disordini, risse e spaccio che sono causati dalla presenza degli ospiti, ed avevamo ragione visto l’intervento deciso dei carabinieri nella giornata di ieri; tuttavia la storia è andata diversamente e la gestione ci è costata, fino al maggio scorso, più di 210 mila euro; la cooperativa che ha in appalto il servizio, oltre a ricevere più di 1,5 milioni all’anno anche per l’albergo popolare e per il Carmine ha richiesto ulteriori 55 mila euro per aumentare il personale affinché potesse gestire, male, il centro accoglienza di Via Villamagna, ma la cosa più eclatante che in una determina l’amministrazione comunale dichiarava che all’interno della struttura di via di Villamagna, dal 17 aprile, non ci fossero più minori non accompagnati; forse l’assessore Funaro non si è accorta del vistoso errore, o ci ha fatto, vista la giornata odierna uno "scherzetto" ? Sono troppi i fondi investiti nell’accoglienza degli stranieri, troppi – concludono Draghi e Gandolfo – e mal gestiti. I cittadini fiorentini che pagano le tasse sono stanchi di questi sperperi che si traducono in problemi sotto casa propria”. (s.spa.)

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