Cellai e Giannelli (Forza Italia Firenze): “Maggior tutela per il settore agricolo”

“In un momento storico così drammatico non è il tempo delle polemiche politiche.  Servono provvedimenti importanti, efficaci, che tutelino e sostengano davvero le aziende” afferma Jacopo Cellai Capogruppo Forza Italia al Comune di Firenze e Coordinatore cittadino azzurro.
“Particolare attenzione merita il settore agricolo nel suo complesso – prosegue Cellai – ed il Decreto Cura Italia, a nostro avviso, non fornisce le risposte che ci si aspettano da nessun punto di vista: stanziamento di fondi, provvedimenti in materia tributaria, fiscale, previdenziale e del lavoro”.
“È di tutta evidenza – sostiene Giampaolo Giannelli Vicecoordinatore provinciale Forza Italia – che siamo di fronte ad una crisi di livello mondiale. Non solo una pandemia sanitaria a livello planetario, ma un cortocircuito a livello macroeconomico. In questa situazione – prosegue Giannelli – ci sono settori che vanno sostenuti con forza e convinzione. Sicuramente tra questi ci sono la filiera agricola ed il mondo vitivinicolo nella sua complessità”.
“Una cosa deve essere certa – riprende Cellai – le vendite nel settore agrario, e nel comparto vinicolo in particolare, sono bloccate, a causa della chiusura delle attività di ristorazione e non solo per questo. Ma la produzione deve proseguire; non ci possiamo permettere un fermo produttivo totale con l'abbandono dei campi. Il ciclo vitale delle piante prosegue nonostante il Coronavirus e non possiamo interrompere le produzioni, il tutto però – puntualizza – nel pieno rispetto della salute dei lavoratori. Questo provocherebbe danni incalcolabili, ma soprattutto irreversibili. E il sistema economico non se lo può permettere”.
“È quindi indispensabile – chiosano all’unisono Cellai e Giannelli – che il Governo dia risposte chiare, certe e strutturali. Che vadano al di là del breve rinvio temporaneo di scadenze. Perché occorre tutelare e salvaguardare le nostre eccellenze nei settori che ci hanno sempre contraddistinto a livello mondiale”. (fdr)

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