Casa comunale, dal 2 dicembre aprono le sedi decentrate nei Quartieri

Martini: “Progetto importante per i cittadini che avranno sedi più vicine per il ritiro degli atti del Comune”

Apriranno i battenti il 2 dicembre le case comunali decentrate. Si tratta di cinque sedi distaccate, una per quartiere, dove i cittadini potranno recarsi per ritirare le ingiunzioni di riscossione coattiva del Comune. L’istituzione delle case comunali decentrate è stata decisa dalla giunta comunale, che ha approvato una delibera specifica a ottobre, per semplificare la vita dei cittadini. A oggi chi infatti gli interessati che non sono stati trovati a casa dall’addetto prima devono ritirare la raccomandata presso le sedi della società affidataria del servizio di notifica delle cartelle esattoriali delle riscossioni coattive del Comune (zone periferiche); e successivamente presso la casa comunale in piazza Alberighi, in pieno centro storico, per ritirare l’atto vero e proprio. Con tutto quello che ne consegue a livello di spostamenti e impiego di tempo. Per questo, dopo un corso di formazione specifico per gli operatori dei quartieri, da dicembre apriranno le case comunali di quartiere nei locali dello sportello dei cittadini.

“Questo progetto è doppiamente importante” ha detto Alessandro Martini, assessore all’organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa e quartieri. “Da un lato è un segnale forte di attenzione nei confronti dei cittadini e dei loro bisogni perché dà una risposta concreta a una necessità reale – ha aggiunto - individuando sedi più vicine per il ritiro degli atti del Comune. Dall'altro rappresenta l'occasione di un maggior coinvolgimento dei Quartieri nell'ottica di un positivo decentramento che vuole rafforzare il loro ruolo sul territorio come riferimento per l'Amministrazione e per i cittadini”.

Per la suddivisione degli indirizzi sono stati utilizzati i codici di avviamento postale. Quindi per il Quartiere 1 in piazza Santa Croce 1 cui faranno riferimento i cap 50121, 50122, 20123, 50124 e 50144; per il Quartiere 2 in piazza Alberti 1/a per i cap 50131, 50132, 50133, 50135, 50136 e 50137; per il Quartiere 3 via Tagliamento 4 per i cap 50125 e 50126; per il Quartiere 4 via delle Torri 23 competenti per i cap 50142 e 50143; per il Quartiere 5 via Baracca 150/P infine per i cap 50127, 50129, 50134, 50139, 50141 e 50145.

Nella prima fase in questi sportelli decentrati saranno depositati tutti gli atti del servizio di riscossione coattiva del Comune che potranno essere ritirati direttamente con l’avviso della raccomandata, evitando quindi un viaggio. Inizialmente invece non sarà possibile fare lo stesso per gli atti dell’Agenzia delle Entrate che non sono di competenza del Comune e per le quali resta in vigore la vecchia procedura, ovvero il doppio viaggio e il ritiro presso la casa comunale di piazza Alberighi. Nella delibera di ottobre la giunta ha comunque dato l’indirizzo agli uffici di studiare con l’Agenzie delle Entrate la possibilità di allargare la semplificazione anche a queste ingiunzioni.

Nessuna novità invece per le notifiche relative alle sanzioni del Codice della Strada (servizio attualmente affidato a Poste Italiane) che sono ritirate presso alcuni uffici postali che fungono da case comunali decentrate. (mf)

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