Bussolin, Nannucci e Bisconti (Lega): "NO alla grande Moschea in via della Casella. NO all'ampliamento locali richiesto"

"Raccolta firme contro le scelte urbanistiche per zona via del Cavallaccio"

Dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio e Segretario Provinciale Federico Bussolin, del Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci e del Capogruppo Lega al Quartiere 4, Davide Bisconti

"Come più volte denunciato dalla Lega, il Centro Islamico di Via Casella (zona via del Cavallaccio) arrecava già troppi disagi ai residenti soltanto con la purtroppo nota ed enorme tensostruttura temporanea allestita in passato, figuriamoci adesso che la Associazione Moschea Firenze ha ottenuto l’allargamento in modo definitivo, come emerge dalle osservazioni presentate e per adesso accolte dal Comune al Poc. Ci opporremo politicamente a questa decisione. La Lega rispetta il parere dei cittadini, questa Amministrazione no!".

"Per questo annunciamo ufficialmente il lancio di una Raccolta firme dal titolo "No alla grande Moschea in Via Casella". Questa sarà  organizzata tramite un porta a porta effettuato dai nostri iscritti e militanti del quartiere 4 in tutte le strade interessate dai disagi che scaturirebbero dell'ampliamento suddetto. Organizzeremo anche la possibilità di aderire "On line" alla nostra mobilitazione."

"La zona di via del Cavallaccio già tristemente famosa per i frequenti fatti di microcriminalità (spaccio e furti) non necessita di ulteriori tensioni e problemi per i residenti. Lo avevamo detto in più occasioni, ha una viabilità non adatta, e soprattutto non ci sono i parcheggi sufficienti ad un determinato aumento di presenza di fedeli. Evitiamo di fare le solite scelte “spot” a sinistra senza nessuna logica. Qua, chiariamolo subito, nessuno nega la libertà religiosa. Si evidenzia solo che via Casella non può subire nessun allargamento del centro di preghiera attuale. Esiste già da tempo una lettera, che solleva molti problemi sulla Moschea attuale, scritta proprio dall’Amministratore di condominio al Comune, alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco. Perché il Comune ed il quartiere non parlano sul tema? Hanno forse timore di perdere consensi elettorali?".

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