Bussolin, Monaco e Tani (Lega): "Stazioni di polizia cinese in città? Subito interrogazione in Consiglio Comunale ed in Parlamento per fare chiarezza sulla denuncia dell'Ong spagnola «Safeguard Defenders»"

"Il Sindaco Nardella e l'Assessore Funaro cosa ne sanno? II Consolato Cinese a Firenze come si giustifica davanti alla città?"

Dichiarazioni dei Consiglieri Comunali del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio

“L'Italia è stata finora il terreno più fertile al mondo per la politica illegale di controllo, repressione e rimpatrio dei cittadini cinesi fuori dal loro Paese di origine. Da Milano a Roma, da Bolzano alla Sicilia, da Venezia fino ad arrivare in Toscana a Firenze ed a Prato, dove vive la terza comunità cinese più grande d'Europa, è sul nostro territorio che stanno proliferando le «stazioni di polizia» usate dal regime di Pechino per «molestare, minacciare, intimidire e costringere a tornare in Cina, per essere perseguitati» quei cinesi che vivono all'estero e che il Partito comunista non vuole far sfuggire alla sua lunga mano. La denuncia è dell'Ong spagnola «Safeguard Defenders», che ha individuato 102 di questi uffici nel mondo, istituiti dalle autorità di pubblica sicurezza della Repubblica popolare cinese. Il vero problema – sostiene la stampa-  è che le autorità cinesi negano che «le stazioni» svolgano funzioni diverse dal disbrigo di pratiche amministrative”.

“Nate ufficialmente come «stazioni di servizio», per assolvere compiti amministrativi come la concessione o il rinnovo delle patenti di guida, le «stazioni di polizia» - secondo il report dell'Ong spagnola che così le ha denominate - vengono di fatto utilizzate dal regime di Pechino per «assolvere a uno scopo molto più sinistro e del tutto illegale». In sostanza, «con il coinvolgimento delle associazioni delle città natali» dei cinesi all'estero, gli uffici finiscono per «tracciare e perseguire obiettivi indicati dal locale Ufficio di Pubblica Sicurezza o dalla Procura in Cina», i cui metodi sono spesso orientati a intimorire o punire gli oppositori politici, più che a perseguire i reati”.

“Quello che emerge da questa denuncia è semplicemente folle e preoccupante! Possibile che non ci sia stata alcuna presa di posizione ufficiale ad ora né del Sindaco Dario Nardella né dell'Assessore competente, Sara Funaro? Forse c'è timore a sinistra a parlare male della Cina? Il Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze ha già fornito spiegazioni? Quali? Attendiamo risposte intanto via stampa, poi nel dettaglio in Consiglio comunale ed in Parlamento. La Lega vuole vederci chiaro”. (fdr)

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