Bussolin e Nannucci (Lega): "Al Quartiere 5 strade invase da immondizia"

"Palese il fallimento dei nuovi cassonetti (troppo piccoli). Consegna chiavette inefficace e mal comunicata"

Dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio della Lega e Segretario Provinciale, Federico Bussolin e del Segretario Lega Firenze, Barbara Nannucci

"Apprendiamo dalle molteplici segnalazioni arrivateci via whatsapp e via social dai residenti del quartiere 5 di come le strade della suddetta zona siano invase, particolarmente in questa ultima settimana, da una valanga di sacchi dell'immondizia abbandonati più o meno nelle vicinanze dei cassonetti. Una situazione intollerabile che è sotto gli occhi di tutti e che sancisce in modo inequivocabile il fallimento delle politiche di smaltimento e gestione rifiuti di questa Amministrazione comunale e del suo Assessore Giorgio a cominciare dai nuovi cassonetti che saranno anche più moderni, ma sicuramente più piccoli come capienza per gli utenti!"

"L'arrivo da settembre a Novoli dei cosiddetti cassonetti a chiavetta si sta rivelando un flop totale. In un apposito comunicato (datato 7 settembre di Alia) si annunciava che "il progetto arriva adesso nella zona di Novoli, dove gli operatori di Alia Servizi Ambientali SpA sono impegnati a contattare in modo massivo oltre 13.400 utenze domestiche e circa 1.100 non domestiche, che riceveranno a domicilio l’informativa e la chiavetta elettronica". Ma questo tipo di "Operazione" come è stata svolta se le conseguenze sono quelle che emergono dalle fotografie? A nostro avviso scomodo ed ingiusto anche ritirare il materiale informativo e la chiavetta recandosi al punto informativo presso il centro commerciale San Donato. Inutile negare ci siano purtroppo i cosiddetti "furbetti dell'immondizia", ma il problema va oltre questi soggetti! Creare ed arrecare questi disagi alla popolazione significa non avere ben pianificato il tutto. Non bastano i progetti e "la filosofia" di Greta per ottenere successo. La gente vuole un ritiro rifiuti certo e decoroso. Con le sceneggiature di Giorgio, si può fare immagine, ma non si risolvono i problemi".

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