Basilica di Santo Spirito, una nuova illuminazione per il Crocifisso di Michelangelo e la sagrestia del Sangallo

Presentato il progetto che sarà realizzato con il contributo di Banca CR Firenze nell’ambito del programma di valorizzazione dell’Oltrarno

Una nuova illuminazione per valorizzare il Crocifisso di Michelangelo e la sagrestia del Sangallo all’interno della Basilica di Santo Spirito. Il progetto dell’impianto, che sarà realizzato grazie al contributo di Banca CR Firenze, è stato presentato oggi dall’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, dal vicedirettore generale di Banca CR Firenze Guido De Vecchi e dal priore Padre Giuseppe Pagano. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione e la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con nuove sorgenti luminose a Led per un importo complessivo di 60mila euro, di cui circa 53mila di cofinanziamento della Banca CR Firenze e i restanti a carico dell’Amministrazione comunale. A conclusione dei lavori il Comune realizzerà anche i relativi materiali informativi e promozionali. L’intervento rientra nel programma di valorizzazione dell’Oltrarno intrapreso già dal 2015 attraverso un avviso pubblico, nell’ambito del quale Banca CR Firenze ha messo a disposizione 250mila euro, di cui 200mila per sostenere l’imprenditoria tipica del quartiere attraverso il cofinanziamento di progetti presentati da piccole imprese dell’Oltrarno. A chiusura della rendicontazione dei progetti, è risultato disponibile un residuo che andrà in parte a coprire il progetto di nuova illuminazione del crocifisso di Michelangelo e della sagrestia della Chiesa di Santo Spirito. “Un bellissimo progetto – ha detto l’assessore Del Re - che permetterà di valorizzare un tesoro nascosto come il Crocifisso realizzato da Michelangelo in età giovanile. Un modo per dare luce all'opera di un giovane e illustre artigiano dell'Oltrarno della fine del '400, che siamo sicuri ricadrà su tutto il Quartiere, le sue botteghe e i suoi artigiani, suscitando l’interesse per il dolcissimo volto del Cristo dell'Oltrarno”.

“E’ con molta soddisfazione che Banca CR Firenze si presenta a questo importante appuntamento, l’ultimo, in ordine temporale, delle molte iniziative promosse e realizzate in collaborazione con il Comune di Firenze con l’intento di salvaguardare e promuovere la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale fiorentino e, con esso, dell’intero territorio nazionale – sottolinea Luca Severini, Direttore Generale di Banca CR Firenze – Per Intesa Sanpaolo, Gruppo di cui Banca CR Firenze fa parte, questo intervento rappresenta ancor di più una conferma del suo costante impegno a favore del territorio e di tutti quei valori che fino ad oggi hanno orientato le sue scelte. E la cultura - conclude Severini – è uno dei principali legami che Intesa Sanpaolo vuole continuare a coltivare con costanza e determinazione”.

Obiettivo dell’intervento quello di valorizzare il Crocifisso di Michelangelo e gli affreschi all’interno della sagrestia del Sangallo, attraverso un’illuminazione non solo funzionale ma anche in grado di creare accenti sui punti focali dell’ambiente interno alla sagrestia. Il tutto senza alterare l’equilibrio dell’ambiente. L’intervento si completerà con la completa sostituzione degli attuali corpi illuminanti della basilica, con conseguente risparmio nei consumi e maggiore durata nel tempo. Il Crocifisso, recentemente ricollocato al centro della sagrestia, è una scultura lignea policroma, opera giovanile di Michelangelo Buonarroti, databile al 1493 circa. La costruzione della sagrestia fu iniziata da Giuliano da Sangallo nel 1489 e fu portata a compimento da Simone del Pollaiolo nel 1492. La copertura a cupola venne disegnata da Antonio del Pollaiolo e Salvi d’Andrea e realizzata tra il 1495 e il 1496. (sc)

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