“Mentre la città è ferma, la crisi morde, il lavoro scarseggia, immaginare che nei nostri Teatri il lavoro prosegue, come al Teatro di Rifredi, alla Pegola con le consultazioni poetiche e musicali, i concerti in streaming per l’ORT, con le prove di spettacoli che torneremo presto a vedere, rappresenta a mio giudizio – ha detto nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale la consigliera del Partito Democratico Barbara Felleca – il migliore augurio e la speranza per il domani.
Il lavoro nei teatri deve continuare pensando al domani, ma avendo però occhi e testa ben piantati sull’oggi, perché la sobrietà deve essere il profilo che si impone a chi opera nel mondo della cultura e delle produzioni, tanto più se beneficia di contributi pubblici.
Plaudo, quindi, al bagno di realtà che il Ministero ha voluto dare al nostro Teatro del Maggio Musicale, ma in particolare al Sovraintendente Pereira, impegnato nelle prove dell’Otello, una produzione i cui costi, oggi, forse sono troppo imponenti, considerato che i teatri sono vuoti, ed il pubblico resta a casa, forse godendo sui canali televisivi lo spettacolo, con margini di ricavo certamente inferiori, per il Teatro.
Personalmente, avevo già espresso perplessità, per un Ente che gode di rilevanti contributi pubblici a bilancio, di ricorrere al FIS (la cassa integrazione, per intendersi), perché il contributo pubblico è prezioso, ma è appunto, pubblico, e cioè di tutti noi, e deve servire a rendere la cultura accessibile, fruibile, salvaguardando la giusta retribuzione di chi di cultura, e di teatro, vive, e non già costi di produzione imponenti o cachet faraonici (per il momento, ovviamente).
Ben conoscendo la disponibilità del Sovraintendente Pereira rispetto a questo Consiglio, e sebbene lo stesso sia stato recentemente audito in Commissione, ritengo fondamentale, alla luce di questi ultimi fatti, che il Sovraintendente Pereira venga audito in Consiglio Comunale.
Auspico al contempo – ha concluso la consigliera Barbara Felleca – che la Giunta ed il nostro Sindaco, che del Maggio è il Presidente, voglia sostenere quella linea di sobrietà suggerita dal Ministero, che oggi si impone di fronte ad un futuro incerto, per tutti noi”. (s.spa.)