La comunicazione del capogruppo Pd in Consiglio comunale
Grande velocista, solidarizzò con gli altri atleti sul podio, Tommie Smith e John Carlos ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968, un momento che è entrato nella storia, in un anno così particolare e cruciale. Peter Norman, uomo di sport e esempio nella lotta per i diritti, scomparso il 3 ottobre 2006. Intitolare a lui un luogo dello sport in città sarebbe un modo per raccontare questa storia alle giovani generazioni e promuovere i valori di cui Norman si è fatto portavoce nella sua vita, pagandone purtroppo un prezzo altissimo in quanto violentemente condannato dai media austrialiani e boicottato dai vertici sportivi del suo paese. Il 9 ottobre, anniversario del suo funerale e Peter Norman Day, abbiamo avuto modo di parlare ancora del suo straordinario esempio. Avere un luogo fisico che porta il suo nome sarebbe un segno tangibile della volontà di sottolineare i valori di cui è un grande simbolo, nel solco di una città come Firenze, così attenta a combattere ogni forma di discriminazione e a non lasciare indietro nessuno".
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, intervenuto in Consiglio comunale con una comunicazione.
(sa. ca.)