Anno scolastico 2022/2023, più risorse per la scuola e la disabilità, buoni 3-6 anni per l’infanzia paritaria, nuovo menù e riduzione delle segnalazioni per mancata o irregolare frequenza

Comunicazione in Consiglio comunale dell’assessore all’Educazione

Una maggiore spesa per la scuola rispetto allo scorso anno per un totale di 46 milioni e 950mila euro; 1 milione e mezzo di euro in più per la disabilità rispetto all’anno scolastico 2021/2022 (da 5 milioni e 250mila euro a 6 milioni e 750mila euro), nuovo menù della refezione scolastica, erogazione dei buoni scuola 3-6 anni per le scuole dell’infanzia paritarie private e riduzione del numero delle segnalazioni per mancata o irregolare frequenza scolastica nelle scuole dell’obbligo: per sommi capi si può sintetizzare così l’anno scolastico che è appena iniziato, che è stato al centro della comunicazione in Consiglio comunale dell’assessore all’Educazione e che vede protagonisti 29.945 studenti di cui 15.375 maschi e 14.570 femmine (tra questi 23.959 sono italiani e 5.986 sono stranieri).

EVASIONE OBBLIGO D’ISTRUZIONE. Nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 sono diminuite le segnalazioni per mancata o irregolare frequenza scolastica: sono arrivate 81 segnalazioni a fronte delle 148 dell’anno precedente. La riduzione evidenzia che il numero delle mancate frequenze segnalate nell’anno scolastico 2020/2021 è stato influenzato anche dall’emergenza pandemica. Fra le 81 segnalazioni 31 provengono dalle scuole primarie, 23 dalle scuole secondarie di primo grado, 27 dalle secondarie di secondo grado. Di queste, 37 sono state inviate alla Polizia municipale, 21 sono state inviate ai Servizi sociali, 23 sono state gestite attraverso contatti diretti dell’ufficio con le scuole che hanno permesso, nella quasi totalità dei casi, di risolvere la situazione, in altri di approfondirla per individuare le strategie da adottare in una logica di messa in rete e integrazione degli interventi. Per quanto riguarda lo stato delle 81 segnalazioni 55 pratiche sono state archiviate e 26 restano aperte perché riguardano situazioni a elevata complessità.

BUONI SCUOLA. Quest’anno, a differenza dello scorso, saranno erogati i buoni scuola 3-6 anni (bando comunale ancora in fase di attivazione) per i bambini che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie private. Complessivamente al Comune arriveranno 150mila euro di fondi regionali che derivano dal Piano di azione nazionale pluriennale per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025”.

REFEZIONE SCOLASTICA E NUOVO MENU’. Nell’anno scolastico appena iniziato saranno preparati dai 15 Centri cottura circa 19.370 pasti al giorno, che saranno consumati nei circa 170 refettori. L’amministrazione comunale ha dato la possibilità a tutte le scuole di far partire il servizio di refezione scolastica fin dal primo giorno di ripresa delle attività, ovvero dal 15 settembre: le scuole comunali hanno avviato il servizio il 15, mentre nelle le altre comunicheranno al Comune il giorno di avvio, in base alla decisione del dirigente scolastico. Per l’anno scolastico 2022/2023 è stato rivisto il menù in base a quanto evidenziato nei report delle Commissioni mensa dello scorso anno, emerso nella riunione con la Commissione mensa cittadina, tenendo di conto dei risultati della rilevazione del grado di soddisfazione del menù effettuata lo scorso mese di maggio e delle richieste che alunni, genitori e insegnanti hanno riferito durante l’anno: alcuni cibi non graditi ai bambini sono stati sostituiti (come ad esempio pizza, frittata e sformati, gnocchi) e sono stati introdotti alcuni piatti nuovi come la focaccia con il prosciutto, il couscous, la piadina con stracchino e formaggio o con pepite di pollo (piatto da comporre), il ragù con tortellini e ravioli. Alcune ricette, invece, sono state modificate: aggiunta di salsa per hamburger, uovo sodo e crocchette di legumi; inoltre, è stato cercato di privilegiare, quando possibile per rispettare la stagionalità, la verdura cruda rispetto a quella cotta. Durante l’anno saranno poi organizzati dei menù a tema che potranno riguardare la conoscenza di alcune ricette di altre regioni italiane, alcuni piatti principali di altre nazioni, ricette alternative per assaggiare la verdura ed altri tipi di menù.

SERVIZIO NIDI E COORDINAMENTO PEDAGOCICO. Nel Comune di Firenze le strutture educative (nidi e coordinamento pedagogico) sono 64 di cui 30 a gestione diretta, 18 in appalto, 15 convenzionate con il Comune e 4 in partenariato con l’Istituto degli Innocenti. Nei nidi complessivamente i posti sono 2510. Sul fonte dei buoni servizio da spendere nei nidi convenzionati con il Comune nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati richiesti ed erogati 544 contributi per un investimento pari a 1 milione e 600mila euro, mentre lo scorso anno scolastico sono stati erogati 380 buoni per un totale di 1 milione e 150mila euro.

ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA ALUNNI CON DISABILITA’. Quest’anno è aumentato il numero degli interventi di assistenza educativa scolastica: è prevista l’attivazione di 979 interventi dal primo giorno di scuola, con possibili ulteriori inserimenti nel corso dell’anno (nell’anno scolastico 2021/2022 gli interventi sono stati 867). Di questi interventi 14 sono attivati per bambini che frequentano i nidi, 126 la scuola dell’infanzia, 362 la scuola primaria, 203 la scuola secondaria di primo grado, 274 la scuola secondaria di secondo grado per un totale di 7509 ore settimanali.

CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE. Dall’anno scolastico 2015/2016 ad oggi è aumentato il numero delle iscrizioni: si è passati da 960 a 1200. Quest’anno per questa attività sono stati stanziati quasi 818mila euro. (fp)

 

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