Alcolici e superalcolici fuori orario, arrivano le sospensioni per chi viola le regole fuori dall’area Unesco

Albanese: “Decoro e sicurezza, sanzioni più dure per minimarket che non rispettano leggi e orari di vendita e asporto di bevande alcoliche”

Alcol fuori orario e problemi per il decoro e la vivibilità della città, arrivano le sospensioni più severe fino alla revoca della licenza anche per i locali fuori dall’area Unesco. Con una modifica al regolamento comunale di Polizia Urbana portata in giunta dall’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese il Comune inasprisce le sanzioni previste dalla normativa nazionale con le sanzioni accessorie della sospensione dell’attività che man mano diventa più lunga fino ad arrivare alla revoca.

 

Con questa modifica, a chi continua a vendere alcolici dopo le 24, il Comune aggiunge alla multa già prevista dalla legge anche la sospensione dell’attività che sarà di 5 giorni se compie reiterazione nell’arco dei 12 mesi, per 10 giorni alla seconda reiterazione e per 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione.

 "Dal centro alla periferia la sicurezza urbana va tutelata con ogni mezzo in tutta Firenze, dentro e fuori dal centro storico. Per questo portiamo all’attenzione del Consiglio comunale la norma che inasprisce le sanzioni per locali e minimarket di tutta la città quando violino i limiti orari della vendita di alcolici con sospensione dell’attività già a partire dalla seconda infrazione. La norma, già prevista per l’area Unesco, ha portato nel centro miglioramenti e più rispetto delle regole, vogliamo che accada lo stesso negli altri quartieri” ha detto Albanese. “Come promesso nel piano in 10 punti per la sicurezza, dopo aver potenziato i servizi di polizia municipale con i turni in straordinario della polizia municipale, aver esteso l’orario e le piazze controllate dagli steward e aver potenziato le telecamere, adesso inseriamo nel regolamento una norma più dura che consente sanzioni più costose anche ai minimarket fuori dal centro che violano i limiti orari della vendita di alcolici con sospensione dell’attività alla seconda infrazione”.

La modifica che sarà sottoposta al Consiglio comunale riguarda gli articoli 4 e 43 del Regolamento di Polizia Urbana che disciplinano la tutela di decoro, pubblica quiete, sicurezza e incolumità delle persone qualora un’attività commerciale o di somministrazione che effettuano anche asporto di bevande incorra in violazioni di leggi o regolamenti che disciplinano la vendita o la somministrazione di bevande alcoliche o superalcoliche con sospensioni dell’attività che diventano man mano progressive fino a 15 giorni continuativi di stop. 

“Il rispetto delle regole anche da parte degli esercizi commerciali è importante – ha concluso l’assessora – e questo inasprimento serve anche a dare una risposta alle tantissime attività che rispettano le regole e che sono un punto importante di socialità cittadina, contribuendo alla buona riuscita del vivere la città e al mantenimento del decoro. Queste sanzioni servono a garantire il diritto dei cittadini alla quiete, al decoro e alla sicurezza di strade e piazze di tutta la città e soprattutto laddove la vendita di alcol fuori orario comporta la frequentazione di questi luoghi da parte di persone che in stato di ubriachezza possono pregiudicare la pubblica quiete". 

 

(sp)

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