Al via il monitoraggio del soffitto e degli elementi architettonici del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio

Un ampio intervento di monitoraggio di soffitto ed elementi architettonici del Salone dei Cinquecento per una revisione conservativa dell’imponente spazio, cuore di Palazzo Vecchio. E’ il progetto che prenderà il via tra pochi mesi a cura del servizio Belle arti del Comune, finanziato grazie a una erogazione liberale dell’azienda Pramac nell’ambito del piano Florence I care di restauri e tutela del patrimonio artistico della città. L’accordo è stato presentato oggi a Palazzo Vecchio dal sindaco e dal Ceo del gruppo Paolo Campinoti.

“Continuiamo sulla strada della sempre maggiore collaborazione tra pubblico e privato - ha dichiarato il sindaco - per prenderci cura del nostro patrimonio artistico, storico e culturale”.

I lavori - che si svolgeranno a museo aperto - saranno finalizzati alla verifica dello stato di conservazione dei pannelli lignei dipinti da Giorgio Vasari, degli elementi architettonici lapidei o a stucco e delle superfici lapidee o a stucco che caratterizzano l’apparato architettonico decorativo del Salone dei Cinquecento e di attigui ambienti monumentali e a eseguire l’asportazione dei depositi incoerenti presenti. L’intervento comprenderà anche la messa in sicurezza di frammenti distaccati trattenuti o meno da vincoli metallici o prossimi al distacco di marcapiani e/o superfici ornate di elementi architettonici lapidei o in stucco e, nel caso che l’operazione non presenti difficoltà esecutive legate allo stato di conservazione del manufatto, si procederà alla riadesione del frammento. L’intervento sarà preceduto da un’indagine scientifica conoscitiva dalla quale sarà effettuata una mappatura puntuale dello stato di conservazione. Il cantiere durerà sei mesi.

(edl)

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