FIRENZE 2030. La Firenze del futuro pensata dai giovani

Il report dell'incontro che si è svolto il 15 dicembre nel Salone dei Cinquecento

Il 15 dicembre a Palazzo Vecchio il Sindaco Dario Nardella ha dedicato una giornata all’ascolto dei giovani under 30, per raccogliere la loro visione di come desidererebbero Firenze nel 2030. Dalle 14 alle 21 il Salone dei Cinquecento si è trasformato in una grande Creativity Room dove 40 gruppi hanno approfondito i grandi temi che connoteranno il futuro della città metropolitana individuando problemi e ideando soluzioni, lavorando con metodologie interattive appositamente ideate per l’evento da Cantieri Animati.

Dieci i temi discussi:

  1. Firenze green city (ambiente, mobilità, sostenibilità)
  2. L’innovazione a Firenze
  3. La notte a Firenze (vivibilità e nightlife)
  4. Firenze è partecipazione (associazionismo e volontariato)
  5. Firenze che studia e lavora
  6. Arte e artigianato (ieri, oggi e domani)
  7. Firenze città aperta – (turismo, fuorisede, integrazione)
  8. Cosa fare a Firenze (eventi e sport)
  9. Firenze che comunica
  10. Firenze città dei diritti

Per ognuno dei 10 grandi temi sono stati coinvolti anche personaggi o realtà di successo del territorio metropolitano, che hanno portato il loro contributo, stimolando il dibattito e interagendo con i giovani. L’incontro è stato moderato dal vicedirettore di Wired Omar Schillaci ed ha visto la presenza di alcuni testimonial di rilievo nazionale, tra cui la voce storica di Radio Deejay Linus e l'astronauta Walter Villadei, delegato nazionale della Commissione europea per il programma di monitoraggio degli space debris (la spazzatura spaziale).

Alle fine delle discussioni, le proposte dei gruppi sono state fissate su ‘box delle idee’: scatole di cartone che, unite insieme, hanno composto un modello tridimensionale di città, la Firenze metropolitana del 2030. Sono state infine presentate dai giovani in plenaria, mediante un immaginario ’Viaggio nella Firenze 2030’.

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