Toscana Aeroporti, SPC e Diritti in comune: Una città in comune - RC: "A prevalere ancora gli interessi della multinazionale a discapito dei diritti di chi lavora"

Auletta e Palagi: "7 milioni di dividendi, senza che il sistema politico abbia la necessità di commentare. Basta incassare?"

Queste le dichiarazioni di Ciccio Auletta - Diritti in comune: Una città in comune - Rifondazione Comunista e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune


"7 milioni di dividendi da distribuire tra gli azionisti. È questa l'ennesimo tassello nella strategia di Corporacion America per rimpinguare ulteriormente le proprie casse, prelevando le risorse da Toscana Aeroporti.

È questo quanto ha approvato l'Assemblea ordinaria degli Azionisti che si è svolta martedì 29 aprile su proposta del Consiglio di Amministrazione rivendicando numeri da capogiro: «L’anno si è chiuso con il miglior risultato di sempre per il Gruppo Toscana Aeroporti, con un utile netto pari a 17,1 milioni di euro, in crescita del +30,1% rispetto ai 13,5 milioni di euro del 2023 (+76,5% al netto della positiva sentenza del 2023 e del relativo effetto fiscale)».

Ma come denunciamo da anni non è tutto oro quello che luccica, anzi il contrario. È delle scorse settimane il declassamento dello scalo pisano dall'ottavo al settimo livello Icao con il conseguente taglio di ben 16 unità di personale dei Vigili del Fuoco, mentre continuano ad essere pesanti le criticità sul fronte del lavoro all'interno degli scali di Pisa e Firenze come ripetutamente evidenziato dalle stesse organizzazioni sindacali.

Siamo assolutamente contrari a questa ennesima distribuzione di milioni di euro: ancora una volta la multinazionale pensa esclusivamente ai propri profitti a breve termine anziché agli investimenti, a partire dai lavoratori e dalle lavoratrici dei due scali, da quelli diretti a quelli indiretti fino agli appalti.

Non è la prima volta che questo accade. Toscana Aeroporti ha già proceduto negli anni scorsi a operazioni simili, che noi abbiamo duramente contestato, quando ancora nel pieno degli effetti della pandemia sul trasporto aereo decise la distribuzione di altri 7 milioni di euro di dividendi, dopo aver incassato ben 10 milioni di euro dalla Regione Toscana, che dovevano servire per garantire i livelli occupazionali e salariali.

Occorre, invece, reinvestire per invertire la logica delle esternalizzazioni e degli appalti. È inoltre sempre più necessario porre al centro del dibattito il superamento della privatizzazione della gestione dei due scali approvata dal centrosinistra toscano perché l’interesse pubblico prevalga sulla logica del profitto che si vuole realizzare con il progetto della nuova pista di Peretola che centrodestra e centrosinistra indistintamente spalleggiano". (fdr)

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